Rocce provenienti da eruzioni con espansione all’esterno di magmi e lave che rimangono sul cratere dal quale sono emerse.
Un esempio tipico è quello del ‘dente della Pelée’ nella Martinica, sorto per l’eruzione [...] del 1902 ...
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vulcanismo
Paolo Migliorini
Insieme dei fenomeni costituiti dalla fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di materiali quali lave, gas e prodotti piroclastici; i punti di emissione di [...] situati sulla superficie dei continenti, danno luogo alla formazione di vasti espandimenti di lave basaltiche. Infine ci sono attività vulcaniche senza fuoruscita di lave e scorie che si manifestano con emissioni più o meno continue di vapore acqueo ...
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espandiménto làvico In vulcanologia, giacitura di rocce effusive caratterizzata da grande estensione orizzontale e piccolo spessore, tipica di lave molto fluide generate per vulcanismo lineare. La successione [...] di più e.l. può costituire piattaforme vulcaniche anche di notevole estensione (Deccan, Brasile ecc.) ...
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Vulcano dell’Islanda centrale (1510 m); forma il più vasto cratere dell’isola. L’ultima grande eruzione risale al 1875. A N si stende l’Odadhahraun, grande deserto di lave (3550 km). ...
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In geologia, vulcano isolato (fig. 1), posto nel mezzo di una zolla litosferica che costituisce una zona di sollevamento crostale, da cui vengono eruttate lave di composizione basaltica. La formazione [...] degli hot spot è legata alla presenza nel mantello terrestre di correnti ascensionali calde (plumes o pennacchi), tramite le quali risalirebbe in superficie magma, per dar luogo a vistose manifestazioni ...
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In vulcanologia, attività e., emissione esclusivamente di lava da parte di un apparato vulcanico.
In petrografia, processo e., insieme dei fenomeni che conducono alla fuoriuscita e alla consolidazione [...] di masse magmatiche fuse sulla superficie terrestre (lave), con conseguente formazione di rocce, dette appunto rocce effusive. Il magma, proveniente da regioni profonde ove dominano elevate temperature e alte pressioni, a contatto con l’atmosfera o ...
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Forma superficiale di colate laviche, la cui denominazione deriva da una voce indigena delle Hawaii. Consiste in un aggregato di frammenti per lo più senza scorie, con struttura olocristallina, parzialmente [...] cementati fra loro, a tetto della lava compatta che costituisce il corpo della colata stessa. Riconosciuta per la prima volta nelle Hawaii, è forma assai diffusa e comune a molte lave di vulcani italiani (per es. dell’Etna). ...
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Astronomia
E. solare Emissione dall’atmosfera solare di getti gassosi, generalmente monocromatici: le più importanti sono le e. cromosferiche, propriamente chiamate brillamenti solari.
Geologia
Manifestazione [...] e scorie laviche; e. vulcaniana (o a condotto ostruito), con lanci esplosivi di materiale piroclastico e frammenti di lave viscose già consolidate; e. peleeana o estrusiva; ➔ estrusive, rocce) con emissione di protrusioni solide sotto forma di ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] il margine tirrenico campano a partire dalla fine del Terziario, in connessione con l’apertura del Bacino Tirrenico. L’età delle lave più antiche del complesso Somma-V., non presenti in affioramento ma perforate a 1345 m, datano a circa 300.000 anni ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...