Astronomia
E. solare Emissione dall’atmosfera solare di getti gassosi, generalmente monocromatici: le più importanti sono le e. cromosferiche, propriamente chiamate brillamenti solari.
Geologia
Manifestazione [...] e scorie laviche; e. vulcaniana (o a condotto ostruito), con lanci esplosivi di materiale piroclastico e frammenti di lave viscose già consolidate; e. peleeana o estrusiva; ➔ estrusive, rocce) con emissione di protrusioni solide sotto forma di ...
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Roccia eruttiva effusiva basica, corrispondente vulcanico delle teraliti. Generalmente di color grigio scuro, ha struttura porfirica ed è caratterizzata dall’associazione di un feldspatoide (leucite, nefelina [...] leucitiche, nefeliniche ecc. In Italia mancano le b. nefeliniche e sono invece largamente rappresentate quelle leucitiche: lave del Vesuvio e di altre regioni vulcaniche dell’Italia centrale. La roccia di Fiordine, presso Montefiascone, classificata ...
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Geologo e vulcanologo italiano (Ripe, Senigallia, 1846 - Napoli 1909), fu prof. di fisica terrestre nell'univ. di Napoli e poi (1903) direttore dell'Osservatorio vesuviano. La sua attività scientifica [...] numerosi studî sul Vesuvio, i cui fenomeni confrontò con quelli di altri vulcani, e con ricerche su prodotti eruttivi. Degni di particolare menzione i lavori: Fisica delle lave fluenti (1898), État actuel des volcans de l'Europe méridionale (1899). ...
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Mineralista (Napoli 1854 - ivi 1929), prof. di mineralogia nell'univ. di Genova (1890), poi in quella di Napoli, dove successe al padre Arcangelo. Autore di varî studî di cristallografia, fra i quali notevoli [...] fluosali di molibdeno, wolframio e niobio. Studiò anche i minerali del Vesuvio e di altre località italiane. A lui si deve la scoperta della termonatrite e del natron nelle lave vesuviane del 1859, e della hauerite nelle solfare di Raddusa (Sicilia). ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica, compresa tra l’Eocene e il Miocene. Si divide in due piani: il Rupeliano e il Cattiano. Durante quest’epoca si verificarono i principali parossismi orogenici delle [...] da manifestazioni magmatiche e vulcaniche che ebbero il loro maggiore sviluppo nel Veneto con prodotti essenzialmente costituiti da lave basaltiche, piuttosto estese nell’area del Marosticano. Lungo l’arco alpino l’O. è rappresentato da depositi ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] il margine tirrenico campano a partire dalla fine del Terziario, in connessione con l’apertura del Bacino Tirrenico. L’età delle lave più antiche del complesso Somma-V., non presenti in affioramento ma perforate a 1345 m, datano a circa 300.000 anni ...
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geologia C. basaltico Insieme di blocchi litoidi, colonnari o prismatici, a sezione per lo più pentagonale o esagonale, originati in rocce laviche (specialmente basalti), per fessurazioni dovute a contrazioni [...] disposizione raggiata. Esempi tipici si osservano nel Veronese, nell’Isola dei Ciclopi presso Aci Trezza (Sicilia) e in alcune lave dell’Etna.
Numismatica
Nome di alcune monete di Carlo V e dei suoi successori cosiddette per l’impresa delle due ...
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Fisico, vulcanologo e filosofo (Faicchio, Benevento, 1807 - Napoli 1896). Prof. di matematica e filosofia nei licei di Napoli, successe a P. Galluppi nella cattedra di filosofia dell'univ. (1847) e quindi [...] telluriche), all'elettricità atmosferica, alla vulcanologia. Notevoli le sue ricerche fisico-chimiche e spettroscopiche sulle fumarole e sulle lave; a lui in particolare si deve un metodo per la determinazione della densità della lava liquida. ...
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Volsini (o Vulsini), Monti I rilievi circostanti al Lago di Bolsena (o Volsinio), nel Lazio settentrionale.
Sono i residui di un apparato vulcanico quaternario, oggi in gran parte smantellato. La struttura [...] 800.000 anni fa, si è protratta fino a circa 150.000 anni fa; almeno inizialmente sono state emesse colate di lave e coni di scorie; in seguito l’attività, essenzialmente esplosiva, ha dato luogo alla formazione di diverse unità ignimbritiche, di ...
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Minerale, di colore bianco sporco, con lucentezza vitrea, allumosilicato di potassio, K(AlSi2O6). La l. è un minerale polimorfo; a bassa temperatura si presenta in una fase tetragonale con la forma esterna [...] veramente cubica, con la forma esterna dell’icositetraedro. La l., in cristalli o granuli di varie dimensioni, è molto frequente in rocce eruttive basiche; si trova nelle lave dei vulcani dell’Italia centrale e meridionale, in Renania, Sassonia ecc. ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...