In geologia, vulcano isolato (fig. 1), posto nel mezzo di una zolla litosferica che costituisce una zona di sollevamento crostale, da cui vengono eruttate lave di composizione basaltica. La formazione [...] degli hot spot è legata alla presenza nel mantello terrestre di correnti ascensionali calde (plumes o pennacchi), tramite le quali risalirebbe in superficie magma, per dar luogo a vistose manifestazioni ...
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tenorite Minerale, di colore grigio acciaio o nero, con lucentezza metallica; è ossido di rame, CuO, monoclino. In lamelle flessibili ed elastiche è stata reperita come prodotto di sublimazione sulle [...] lave del Vesuvio e dell’Etna; nella varietà terrosa (melaconite) è un comune minerale delle zone di ossidazione dei giacimenti cupriferi ed è stata rinvenuta in Vestfalia, Boemia, Spagna. ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] attuale sono quasi tutti di tipo centrale e dànno luogo a montagne pressoché coniche costituite da sola lava, da detriti o da lave e detriti insieme.
I vulcani di sola lava sono frequenti in Islanda e nelle Hawaii. Essi sono costituiti da una massa ...
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In vulcanologia, attività e., emissione esclusivamente di lava da parte di un apparato vulcanico.
In petrografia, processo e., insieme dei fenomeni che conducono alla fuoriuscita e alla consolidazione [...] di masse magmatiche fuse sulla superficie terrestre (lave), con conseguente formazione di rocce, dette appunto rocce effusive. Il magma, proveniente da regioni profonde ove dominano elevate temperature e alte pressioni, a contatto con l’atmosfera o ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...]
L'idea che esistesse uno strato basico fonte di tutte le lave basaltiche fu sostenuta fin oltre l'inizio del XX secolo. Fino risalita o in una camera magmatica a bassa profondità, generando lave aventi la composizione di un MORB primitivo; 2) i ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] francese R. J. Haüy, si dedicò a ricerche sulla composizione chimica delle lave e delle fumarole del Vesuvio, di cui individuò alcuni composti e minerali non ancora noti, dando così un importante contributo allo sviluppo della moderna vulcanologia. ...
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Minerale, carbonato di sodio idrato, Na2CO3•10H2O, monoclino. Si rinviene in natura in croste di vario aspetto, come rivestimento o in effluorescenze nei depositi lacustri dell’Egitto, del Nevada, della [...] California, dell’Ungheria, associato a terminatrite, trona, gaylussite e calcite. In Italia è stato trovato sulle lave del Vesuvio e dell’Etna. Corrisponde al prodotto artificiale noto in commercio con il nome di soda. ...
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In geologia, associazione di rocce basiche e ultrabasiche che costituiscono frammenti alloctoni di antica crosta oceanica, attualmente affioranti lungo le fasce orogeniche di età paleozoica e meso-cenozoica. [...] verso il basso, dei termini: a) complesso vulcanico, costituito in prevalenza da lave basaltiche a cuscini, messe in posto in ambiente sottomarino, e livelli ialoclastici; le lave sono molto simili a quelle prelevate con carotaggi lungo le dorsali ...
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Forma superficiale di colate laviche, la cui denominazione deriva da una voce indigena delle Hawaii. Consiste in un aggregato di frammenti per lo più senza scorie, con struttura olocristallina, parzialmente [...] cementati fra loro, a tetto della lava compatta che costituisce il corpo della colata stessa. Riconosciuta per la prima volta nelle Hawaii, è forma assai diffusa e comune a molte lave di vulcani italiani (per es. dell’Etna). ...
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Roccia eruttiva effusiva, quasi completamente allo stato vetroso, caratterizzata dall’avere un particolare tipo di fessurazione a superfici sferoidali (struttura perlitica), dovuto alla contrazione che [...] determina, all’interno della roccia, la formazione di frammenti a forma di perla, con stratificazioni concentriche. È un tipo di struttura riscontrabile nelle lave eruttate in ambiente subacqueo (sottoposte quindi a un raffreddamento molto brusco). ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...