LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] e di segregazioni minerali.
Le coste sono alte e scoscese, e spesso lasciano vedere belle sezioni naturali degli strati di lave e di tufi, nonché bei dicchi attraverso i quali s'insinuarono i magmi eruttivi. Tutte le isole sono molto accidentate ...
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HOGGAR (A. T., 109-110-111)
Émile Félix Gautier
Il Hoggar è una regione molto estesa nel cuore del Sahara occidentale.
Il suo nome viene dato anche alla nomade tribù berbera che vive in questa regione: [...] Nella zona più elevata l'antico penepiano è stato forato da camini eruttivi attraverso i quali sono uscite masse enormi di lave. Questa potente colata di rocce vulcaniche copre una superficie che raggiunge i 250 km. di diametro, con uno spessore d'un ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] prosciugato nella parte settentrionale in seguito all'apertura dell'emissario (v. vico, lago di). I due apparati hanno emesso lave in misura limitata, mentre i materiali di esplosione (tufi) si sono diffusi larghissimamente, a oriente fino al Tevere ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] Anaimudi, m 2695, la vetta più alta a sud del Himalaya). Verso l’interno il rilievo degrada in una piattaforma ricoperta di lave e con forme ancora aspre e a gradini, e più a S nell’altopiano di Karnataka, sui 700 m, scavato in formazioni arcaiche ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] (M. Elephant, 394 m.; M. Noorat e Tower Hill). Varî laghi sono pure sparsi nelle depressioni di questo piano di lave basaltiche, e forse anche Port Phillip si può considerare un lembo sommerso della Grande Vallata, che strutturalmente si estende ad ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] chiarire) nella regione delle Alpi Dolomitiche. Nel Ladinico e nel Carnico assistiamo infatti all'emissione di abbondanti prodotti endogeni: lave (porfiriti, melafiri) e relativi tufi, che si espandono e si accumulano in forma di coltri e colate in ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] ; non si conoscono invece depositi devonici abissali. Non mancano rocce intrusive e intercalazioni di tufi e di lave, soprattutto come prodotto di eruzioni basiche sottomarine.
Caratteristiche salienti del periodo devonico sono: il rapido affermarsi ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] , mentre è il costituente essenziale di moltissimi materiali da costruzione, come le sabbie, il gres, il granito, il porfido, le lave, le pozzolane, l'argilla.
Già in natura si trovano giacimenti di silice ad alto grado di purezza. Il metodo migliore ...
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VICTORIA (A. T., 168)
Marina Emiliani
Stato dell'Australia meridionale, il più piccolo per superficie (272.610 kmq., circa 1/34 della superficie totale), ma di gran lunga il più densamente popolato dell'intera [...] ) costituita da terreni recenti (depositi del Terziario e del Quaternario), ricoperta nella parte orientale da estesi espandimenti di lave basaltiche, al disfacimento delle quali è dovuta, in gran parte, la fertilità di questa regione, un tempo ...
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LUSAZIA (in tedesco Lausitz, in slavo Łužica, latinamente Lusatia; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
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Dal nome dei Lusici, o Lusiciani, popolazione slava polabica che ne occupava la parte bassa, si denomina [...] parte meridionale più alta (Jeschkenberg 1016 m., Lausche 791 m.), cioè i Monti Lusatici in senso stretto (arenarie e antiche lave) degrada a N. sul Ripiano Lusatico, costituito da rocce arcaiche, in prevalenza graniti, ondulato da groppe montuose di ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...