Società indigene dell’Indocina. Vivono nelle regioni montuose e selvose dell’interno, ai margini settentrionali della Cambogia, e parlano dialetti del gruppo linguistico austro-asiatico. ...
Leggi Tutto
Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri. I b. sono lave per lo più di colore scuro, grigio o nerastro, disposti in colate, spesso con fessurazioni prismatiche o colonnari. La loro [...] struttura è porfirica, generalmente poco pronunciata, con pasta di fondo cristallina, raramente vitrofirica, e con tessitura prevalentemente intersertale, meno frequentemente pilotassica o ialopilitica; ...
Leggi Tutto
PETROGRAFICHE, PROVINCIE
Angelo Bianchi
. Le eruzioni successive di un vulcano, o le lave derivate da un gruppo di vulcani geologicamente affini, le varie facies differenziate di una grande massa intrusiva, [...] appartengono alla serie alcali-calcica (andesiti e daciti) dell'Egeo meridionale e della Grecia (Santorino-Egina e Mentana); le lave più recenti, più acide e più alcaline (trachiti e lipariti) sono analoghe invece a quelle dell'estremità di Coo ...
Leggi Tutto
Rocce provenienti da eruzioni con espansione all’esterno di magmi e lave che rimangono sul cratere dal quale sono emerse.
Un esempio tipico è quello del ‘dente della Pelée’ nella Martinica, sorto per l’eruzione [...] del 1902 ...
Leggi Tutto
LAVA
Gaetano Ponte
. È la pasta ignea o magma, che erompe dai vulcani. Si distinguono due tipi principali di lave: le acide e le basiche. Le prime sono ricche di silice, molto viscose, si muovono lentamente [...] a oggi, non superi i 50 kmc. e che i materiali clastici lanciati dalle esplosioni siano sei volte maggiori. Quando le lave basiche erompono in grande massa e presto si consolidano, ovvero straripano dalle colate per breve tratto, assumono la forma di ...
Leggi Tutto
vulcanismo
Paolo Migliorini
Insieme dei fenomeni costituiti dalla fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di materiali quali lave, gas e prodotti piroclastici; i punti di emissione di [...] situati sulla superficie dei continenti, danno luogo alla formazione di vasti espandimenti di lave basaltiche. Infine ci sono attività vulcaniche senza fuoruscita di lave e scorie che si manifestano con emissioni più o meno continue di vapore acqueo ...
Leggi Tutto
Mineralista (Palermo 1886 - Catania 1954), prof. nell'univ. di Catania; ha eseguito numerosi studî su minerali e lave del Vesuvio e in particolare dell'Etna, del quale ha descritto anche alcune eruzioni. [...] Altre interessanti osservazioni ha eseguito sulla geologia dell'isola di Ustica ...
Leggi Tutto
espandiménto làvico In vulcanologia, giacitura di rocce effusive caratterizzata da grande estensione orizzontale e piccolo spessore, tipica di lave molto fluide generate per vulcanismo lineare. La successione [...] di più e.l. può costituire piattaforme vulcaniche anche di notevole estensione (Deccan, Brasile ecc.) ...
Leggi Tutto
Botanico (Acquaro, Cosoleto, 1833 - Napoli 1897). Si occupò particolarmente di anatomia. Interessanti sono le sue osservazioni sulle Crittogame che crescono sulle lave del Vesuvio. ...
Leggi Tutto
MERCALLITE
Maria Piazza
. Minerale dei prodotti dell'attività fumarolica del Vesuvio, rinvenuto in una stalattite cilestrina della lunghezza di 15 cm. sulle lave del fontanile del 3 giugno 1933 e denominato [...] in onore del vulcanologo G. Mercalli. Costituito di solfato acido di potassio (KHSO4), rombico in cristalli microscopici tabulari fortemente birifrangenti con na = 1,445, nβ = 1,460, nγ = 1,491; peso specifico ...
Leggi Tutto
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...