TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] , Elaeagnus, come pure le cortecce di salice, di Pinus, Cornus, Viburnum e di Carpinus caroliniana e anche la lavanda.
Durante la guerra mondiale negl'imperi centrali si usarono molti surrogati del tabacco che si possono distinguere in innocui e ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] coperte con l'applicazione di una soluzione di sottonitrato di bismuto nella colofonia diluita con essenza di lavanda. Valendosi delle soluzioni dei resinati dei differenti metalli si hanno direttamente colorazioni iridescenti e di grande effetto ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] originale può essere in bianco e nero o a colori (oggi del tipo monopack).
Master positivo. Detto anche lavander (o lavanda), è un film in bianco e nero a basso contrasto, ricavato per stampa dal negativo originale, dal quale possono essere tratti ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
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. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] di ricino gr. 250, idrato sodico 90%] 44, formolo [aldeide formica 40%] 1000, alcool 100, essenza di timo1, essenza di lavanda 1,50, acqua quanto basta per fare cinque chilogrammi di prodotto); la soluzione di guttaperca o traumaticina (traumaticinum ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] è il laqqān, la tanca incassata nel pavimento per la cerimonia della benedizione dell'acqua nell'Epifania e per la lavanda dei piedi nel giovedì santo, elemento sempre presente nelle chiese egiziane. La cripta, posta al disotto dell'area antistante l ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] o immunologica, degli spermatozoi che portano il cromosoma X o quello Y. Durante gli anni trenta alcuni medici consigliavano lavande vaginali acide o alcaline per influenzare la determinazione del sesso. La procedura era basata sull'assunto di un ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dalla Maestà di S. Martino, si adottò costantemente il motivo, desunto dalla miniatura bizantina del sec. 11°, della Lavanda della bambina da parte delle ancelle, spesso nella variante - presente già nei mosaici degli anni novanta del Duecento di ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] schiuma Vidal, dell’omonimo gruppo veneto attivo da ormai un secolo; sempre dal Veneto venivano la brillantina e la lavanda Linetti; mentre, tra i prodotti stranieri, trovavano spazio le creme del gruppo francese L’Oréal e il dentifricio tedesco ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , un unicum nel panorama romano, che raffigura su tre registri la Natività, l'Annuncio ai pastori e la Lavanda del Bambino, proveniente da S. Giorgio al Velabro e probabilmente collegabile alle opere di ristrutturazione volute da Jacopo Stefaneschi ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] religioso e politico di derivazione bizantina51. Il compito assegnato allo zar di porgere al patriarca l’asciugamano nel rito della lavanda dei piedi il giovedì santo, e quello di reggere le redini dell’asino o del cavallo bardato da asino sul ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno di una buona l. (oggi più com. in questo...
lavanda2
lavanda2 s. f. [forse dalla voce prec., perché usata per profumare l’acqua per lavarsi]. – 1. a. In botanica, genere delle labiate (lat. scient. Lavandula), comprendente una trentina di specie, soprattutto del Mediterraneo, tra le...