Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] in cui san Pietro aveva rinnegato il Maestro, e aveva pianto al canto del gallo (monastero di San Pietro in Gallicantu), e persino, nella chiesa della Santa Sion, la corona di spine e il bacino di cui Gesù si era servito per la lavanda dei piedi. ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] a prospettiva centrale e allestendo i marchingegni scenici. Durante la cerimonia del giovedì santo la coppia imperiale eseguì la lavanda dei piedi a dodici vecchi mendicanti e il 10 agosto tenne a battesimo un musulmano e un fanciullo ebreo. A ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Albino Grasso e il S. Aquilino) al Cristo sorretto da un angelo.
Le ante d'organo di S. Maria della Passione (Lavanda dei piedi, Innalzamento e Deposizione dalla croce: disegni al Louvre e all'Ambrosiana) segnano il passaggio, nella pittura del C., a ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] di dipinti di Savoldo, oltre che nella raccolta di Francesco Giglio (per il quale il bresciano realizzò prima del 1523 una perduta Lavanda dei piedi), anche in quella di Andrea Odoni, del quale è ben nota la familiarità con Lotto. Dal manoscritto di ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] accorgimenti, quali l'uso di piccolissime tessere di pietra naturale nei volti e nelle parti nude del corpo (per es. la lavanda del Bambino dalla Natività; Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) e di tessere vitree con foglia d'oro rivolta all'interno ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] 430). All'interno degli affreschi medievali, un momento più antico va riconosciuto nelle scene con l'Ultima Cena, la Lavanda dei piedi, il Tradimento di Giuda e alcuni piccoli frammenti figurati e ornamentali; poco distante, come esecuzione, risulta ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] dei diaconi nella sala del Concistoro segreto (entro 1577); L’entrata di Cristo in Gerusalemme, Cristo e la Maddalena, La lavanda dei piedi nella loggia di Gregorio XIII (1575-77). Altri suoi interventi vengono segnalati nella cappella Comune e nella ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] e il serpente di bronzo, e firmato un contratto per la realizzazione di due affreschi nel refettorio del convento, rappresentanti uno La lavanda dei piedi "in cui siano il Salvatore, gli Apostoli, una Gloria in alto di 5 angeli almeno" con sotto il ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] sempre più stretti: nel 1705 compì i bozzetti in terracotta per due gruppi lignei per il chiostro, raffiguranti la Lavanda dei piedi, rispettivamente di Cristo a Pietro e della Maddalena a Cristo.
In questo caso, soprattutto nei bozzetti relativi ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] piante dello stesso gruppo hanno un proprio fiore caratteristico. Salvia, rosmarino, basilico, maggiorana, timo, menta e lavanda, per esempio, seppure sono piante molto diverse tra loro, appartengono tutte alla stessa famiglia, quella delle Labiate ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno di una buona l. (oggi più com. in questo...
lavanda2
lavanda2 s. f. [forse dalla voce prec., perché usata per profumare l’acqua per lavarsi]. – 1. a. In botanica, genere delle labiate (lat. scient. Lavandula), comprendente una trentina di specie, soprattutto del Mediterraneo, tra le...