LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] (firmata e datata 1596), e da dieci riquadri minori in cui sono riprodotti i momenti salienti della Passione di Cristo, dalla lavanda dei piedi fino alla deposizione.
All'inizio del Seicento il L. fu ancora impegnato presso la chiesa del Ss. Corpo di ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] , il sacerdote offre l'ostia e il vino versato nel calice con poche stille d'acqua. Segue una nuova incensazione, il Lavabo (lavanda delle mani), l'oratio super oblata o secreta, e quindi il Prefazio, che è l'introduzione solenne alla parte più sacra ...
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PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] ancora delle vasche con bocche per versare l'acqua, foggiate a teste di leoni, e piccoli bacini per la lavanda dei piedi. La piccola palestra di Pompei, appartenente all'insieme monumentale del cosiddetto "foro triangolare", è verosimilmente della ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] violetta, la tuberosa, il mughetto, il giacinto, la reseda, l'ylang ylang, ecc., contengono l'essenza solo nei fiori; la lavanda, la melissa, la menta, il timo, il geranio rosato, ecc., negli organi vegetativi; il patchouli nelle sole foglie; l'ireos ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, proteso a totale o parziale difesa del corpo dei Molluschi nonché di altri invertebrati, come Brachiopodi, Cirripedi, Vermi tubicoli, Insetti.
Conchiglia dei [...] , trattandole prima con acido cloridrico diluito per spogliarle della crosta esterna, ed immergendole quindi fino all'impregnazione in essenza di bergamotto, lavanda, muschio, ecc.
Bibl.: C. Piersanti, I Molluschi e le Conchiglie, Milano 1926. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] elaborata da Giovanni Bellini e da Giorgione. La sua fortuna giunge fra il 1547 e il 1548 con opere come la Lavanda dei piedi e il Miracolo dello schiavo liberato, in cui emerge la sua autonomia rispetto alla tradizione tonale veneta. Fondamentale ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] Antonio Bartoli, nel 1716, con l’aggiunta di un decimo tomo (Napoli 1718), inclusivo di una Sposizione della sacra lavanda.
Le Lettere, indirizzate a interlocutori reali o immaginari, sono una raccolta di curiosità erudite che, pur risentendo ancora ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] un trentennio delle monete papali, che siglò «GM» solo durante il pontificato di Urbano VIII, autore di medaglie giubilari e della Lavanda, e incisore di ‘tenaglie’ per agnusdei (ibid., pp. 41-43), Morone venne pagato fino all’anno della morte per le ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] che vigila Gesù Bambino dormiente, Gesù Bambino e il beato Bernardo da Corleone) nel convento dei cappuccini di Sciacca; la Lavanda dei piedi nella chiesa cappuccina di Menfi; la Fede, S. Bartolomeo e s. Lorenzo, Cristo che appare a s. Calogero ...
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MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] in una retorica più composta.
A Lentini, nella chiesa della Ss. Trinità e S. Marziano eseguì sia due oli, raffiguranti rispettivamente La lavanda dei piedi e una Scena della vita di s. Chiara, che l'affresco della volta, firmato e datato 1799, con La ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno di una buona l. (oggi più com. in questo...
lavanda2
lavanda2 s. f. [forse dalla voce prec., perché usata per profumare l’acqua per lavarsi]. – 1. a. In botanica, genere delle labiate (lat. scient. Lavandula), comprendente una trentina di specie, soprattutto del Mediterraneo, tra le...