LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] sono anche datate: nel 1463 la medaglia di Renato e Giovanna di Laval; nel 1464 quella di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato e duca (l'originale dello scudo di Renato d'Angiò e Giovanna di Laval si trova al Louvre).
Nel marzo di quello stesso anno il ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] nacque nel 1748 a Riva Valdobbia. Nel 1785 era in Francia, dato che il 25 maggio sposava, a Saint-Germain-Laval, Marie-Catherine Michaud originaria di Pommiers nella regione della Loira. Prima del 1786 cominciò a costruire, per la famiglia Rochefort ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] artisti in Russia, III, Roma 1943, ad Indicem). APietroburgo, nel 1853, diede il progetto per il rifacimento dell'antica villa Laval´, all'Aptekarskij Ostrov (rifatta di nuovo nel 1873 da G. Bruni); eseguì i progetti per l'orfanotrofio di Gatčina e ...
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boccaglio
boccàglio s. m. [der. di bocca]. – 1. In alcuni apparecchi e dispositivi, l’estremità di un tubo che viene accostata alla bocca: per es., l’imboccatura concava dei tubi portavoce e l’estremità del tubo, di gomma o di plastica, di...
cattu
cattù (o catù) s. m. – 1. In botanica, sinon. di catecù, per indicare alcune specie di acacia e il legno che se ne ricava. 2. Cattù italiano (o cachou di Laval), miscela di solfuri organici e di composti solforati del sodio: è considerato...