DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Memorie per la storia letteraria di Piacenza in continuazione al Poggiali, Piacenza 1895, pp. 65-69; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri Tipografi-editori milanesi, in Arch. stor. lombardo, XXV (1898), p. 51, n. 1; F. Malaguzzi Valeri ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] territoriale in parlamento e un governo più forte. Sempre che il voto referendario del corpo elettorale lo vorrà.
Note
1 Lavagna, C., Istituzioni di diritto pubblico, V ed., Torino, 1982, 626 ss.
2 Elia, L., Dizionario di diritto pubblico, Milano ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] XVI, in La tipografia a Milano nel Quattrocento. Atti del Convegno di studi nel V centenario della morte di Filippo Cavagni da Lavagna, … 2006, a cura di E. Colombo, Comazzo 2007, pp. 77-79; E. Barbieri, Gli incunaboli milanesi delle «Auctoritates de ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] nella conoscenza dell'Africa…, Roma 1938, pp. 185-189; O. Laguzzi, Pionieri dell'Impero fascista: R. F. "il Lawrence italiano", Lavagna 1938; A. Lessona, Verso l'Impero, Firenze 1939, pp. 13 ss.; C. Bertacchi, Il barone R. F. e le esplorazioni ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] si sviluppò, e che è caratterizzato, tra gli altri elementi, dalle torri quadrangolari coronate da cuspidi piramidali ricoperte di lavagna. La Plaza Mayor di Madrid, toltone l'edificio della "Panetteria", fu incominciata nel 1617 da Gómez de Mora; in ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] una bacchetta (radius) si potevano segnare numeri o tracciare figure, non altrimenti di quello che ora si fa sulla lavagna. Al medesimo uso servivano le tavolette cerate.
Un'importante modificazione si fece col sostituire ai calcoli da disporre su ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 1271-1276); 185. B. Innocenzo V, Pietro di Tarantasia (1276-1276); 186. Adriano V, di Genova, Ottobono Fieschi, dei conti di Lavagna (1276-1276); 187. Giovanni XIX o XX o XXI di Lisbona, Pier Giuliani (1276-1277); 188. Niccolò III, Romano, G. Gaetano ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] del mezzo di comunicazione in quanto interfaccia o in quanto supporto, come se questo fosse ‘opaco’ come una lavagna. Per es., la grafica computerizzata tridimensionale può suscitare effetti di grande realismo, ma allo stesso tempo può essere ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] dal popolo e dalle entità costitutive della Comunità. La sua base resta sempre pattizia. Secondo alcuni autori (C. Lavagna, G. Zagrebelsky) ogni Stato membro resta dominus della sua appartenenza all'Unione nella misura in cui la relativa decisione ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] la cancellazione del debito dei paesi poveri e una sanatoria per gli immigrati clandestini.
Al Muro del Pianto
C'è una freccia - sulla lavagna del Grande Giubileo - che parte da Roma e va a Gerusalemme: è la rotta dell'aereo del Papa, nel tratto più ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...