FOPPA PEDRETTI, Ezio
Paola Proverbio
Imprenditore nel settore del giocattolo e dell’arredo in legno, Ezio Foppa Pedretti nacque a Telgate (Bergamo) il 3 giugno1927, da Luigi (di professione falegname) [...] ma a uso casalingo: ancora una volta si trattò di un modello pieghevole in faggio e corredato da una piccola lavagna. Presentato nell’aprile del 1956 alla Fiera Campionaria di Milano, venne molto ben accolto dal pubblico, nonostante in quella ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] p. 49).
La sua attività principale rimase comunque sempre quella pittorica.
Al 1573 va ascritto il dipinto (olio su lavagna) raffigurante S. Girolamo penitente, sopra l'altare della cappella Delfini nella chiesa dell'Aracoeli a Roma; la datazione del ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] degli Angeli. Intorno al 1729 provvide al trasporto della Morte di Anania del Pomarancio, dipinta a olio su lastre di lavagna, e della Presentazione al Tempio di Giovan Francesco Romanelli, un olio su intonaco; analogo intervento fu compiuto nel 1737 ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] effettivamente, benché un poco a sorpresa, nel secondo collegio di Genova (parrocchia di S. Stefano) ed in quello di Lavagna, questi vide tuttavia la propria ejezione annullata il 16 maggio, per non aver ancora maturato il triennio necessario a ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] con serie di canti educativi, Bologna s. d., in collab. con B. Gamberini; Centoventi piccoli esercizi da trascrivere sulla lavagna per lo studio collettivo del solfeggio in riassunto del Metodo pratico, ibid. s. d.; in collab. con B. Gamberini ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] di S. Maria in Portico, egli compare quale "Maioris Ecclesie Parmensis prepositus ac minister" in compagnia di Obizzo di Lavagna. L'aver A. mantenuto, nonostante la deposizione da vescovo, la carica di preposto si può probabilmente spiegare con l ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] il secondo illustrato con rami: cioè la Summula de pacifica conscientia di Pacifico da Novara, stampata nel 1479 da Filippo di Lavagna, dove si trovano (ma solo in pochi esemplari) tre tavole incise. Libro non meno celebre è la Geografia di Tolomeo ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] , ecc. Non è quindi un caso se hearsay è stato il primo s.e. a usare l'architettura blackboard (a lavagna). Questa simula la risoluzione di un problema da parte di un gruppo di esperti cooperanti, dotati di competenze differenziate, che comunicano ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] ‘in prestito’ da Domenico Cresti, detto il Passignano, come assistente a Roma, nell’esecuzione della perduta pala su lavagna con la Crocifissione di s. Pietro «che doveva fare nella cappella Clementina» della basilica vaticana (e non degli affreschi ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] dipingeva a olio scene sacre e di soggetto profano sulle tavole in scagliola eseguite da Guido Fassi a imitazione di ardesia, lavagna, pietra di paragone o marmi policromi che venivano richieste, per il loro basso costo, in Toscana. Il 15 giugno 1615 ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...