PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] indizi per accostare Pietroaldo a dinastie marchionali o signorili note in sede storiografica (Obertenghi, Gandolfingi, conti di Lavagna).
Un radicamento familiare nell’area vicina e nel monastero stesso si può dedurre anche dalla probabile parentela ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] si dedicò alla decorazione dello Studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio: telai con cornici di noce per i dipinti su lavagna, armadi con sportelli intagliati, cornici per i ritratti di Cosimo I e di Eleonora di Toledo e rose di legno di tiglio ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] fratello vescovo e dallo zio cardinale) fu uno dei due candidati a sostituirlo, in alternativa a Percivalle Fieschi di Lavagna. Il collegio elettorale, diviso, rimise la scelta ai cardinali romani (stante la sedevacanza papale), ma la questione si ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] , pp. 100-167 (rec. di X. Lequeux, in Analecta Bollandiana, CXXIV [2006], p. 424); A. Ganda, Filippo Cavagni da Lavagna editore, tipografo, commerciante a Milano nel Quattrocento, Firenze 2006, pp. 88, 106, 108, 110; S. Spanò Martinelli, Un umanista ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] II, p. 169 n. 69; F. Baggiani, I maestri di cappella nella cattedrale di Pistoia, Pistoia 1986; P. Gaviglio, Il Conte di Lavagna: poesia di F. Guidi, musica di T. M., tesi di laurea, Università degli studi di Pavia, Scuola di paleografia e filologia ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] di Filatteria. Attivo tra il 1255 e il 1280 (per alcuni autori 1284), si sposò con Fiesca Fieschi, figlia del conte di Lavagna Niccolò e forse, in seconde nozze, con Bellotta, figlia di Pietro dei Bianchi d'Erberia.
Proprio in questo Alberto, e non ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] dalle lotte di fazione, Guido collaborò con gli arcivescovi Filippo dei Vergiolesi (1250-70) e Bonifacio Fieschi di Lavagna (1275-94). Assecondò pure il rettore papale Giovanni d’Appia (1282-83) che sconfisse definitivamente Guido da Montefeltro ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] i. – rileva sotto due o tre diversi aspetti: come libertà di informare e come diritto ad essere informati, oppure (secondo Lavagna) come diritto di informare, cioè di trasmettere notizie agli altri, come diritto di informarsi, cioè di attingere i. da ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , C., Il sistema elettorale nella Costituzione italiana, in "Rivista trimestrale di diritto pubblico", 1952, II, pp. 849-875.
Lavagna, C., Maggioranza al governo e maggioranze parlamentari, in "Politica del diritto", V, 1974, pp. 673 ss.
Leclercq, C ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] del nuovo complesso (demolito nel 1944).
Durante la stessa estate il Ghiso, insieme con altri architetti, fu invitato a Lavagna allo scopo di studiare nuove soluzioni per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di S. Stefano; il suo disegno, che ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...