Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
Le discipline elettorali degli ultimi decenni, volte ad assegnare stabilità all’esecutivo, non hanno assicurato [...] se è indubbio che i costituenti presupponessero un sistema di tipo proporzionale. In dottrina si era da tempo affermato (Esposito, Lavagna) che dal principio di democraticità (artt. 1, 48, 49 e 56 Cost.) debba trarsi il principio di “proiettività ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] termine dell’anno scolastico tornò a Pisa, dove nel successivo anno accademico ottenne un assegno di perfezionamento dalla Fondazione Lavagna e fu assistente di Felici presso il laboratorio di fisica. Fu lo stesso Felici a proporlo nel 1875-1876 per ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] Bruzio s'era fatto investire dal vescovo Luca. Fu scelto Ruggero Biffi che, il 13 settembre, convocò Giacomo da Lavagna, rappresentante del vescovo di Lodi, e Odoardo Corrado, che rappresentava Bernabò. La sentenza del 1º novembre di quello stesso ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] di conoscenza, che non comunicano le une con le altre e che operano su una base comune di dati, detta ‛lavagna' (blackboard). Questa base di dati contiene un insieme di ipotesi di soluzione parziale del problema, che rappresentano le conclusioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] nazionale fascista, 2° vol., Roma 1940, ad vocem.
C. Mortati, La costituzione in senso materiale, Milano 1940.
C. Lavagna, Contributo alla determinazione dei rapporti giuridici tra Capo del Governo e Ministri, Roma 1942.
Bibliografia
E. Cheli, Atto ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] moderna). Prese parte alle Quadriennali romane dal 1935, quando presentò Nevicata, Alberi a Lavagna (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), Cattedrale di Lavagna (dipinti acquistati dal re), fino al 1943. Nel 1939 partecipò alla prima edizione ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] Supponidi agli Obertenghi. I marchesi di Liguria Orientale, del Monte di Santa Maria, i duchi di Romagna, i conti di Arezzo, di Lavagna, di Bologna e di Nola, i visconti di Genova, il comune di Bologna, ibid., XXII (1920), pp. 201-242.
Il B., come ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] in Caprese (1911); al Palestrina in Palestrina (1921); al generale Belgrano a Genova (1927). Inoltre i monumenti a Colombo in Lavagna; ai Martiri del 1799 in Altamura; ai Caduti del quartiere Nomentano e Salario in Roma. Molti ne ha pure eseguiti per ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] illustri maestri: Giovanni Botero per l’insegnamento della storia, lo spagnolo Pietro Leone per le scienze e Giovanni Battista Lavagna, cosmografo del re di Spagna, per la matematica. La formazione spagnola ne plasmò l’indole, mentre la madre lasciò ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] ; nel '95 si impegnava con il canonico Agostino Fieschi per un'ancona della Vergine nella basilica di S. Salvatore a Lavagna; nel 1500 dipingeva negli edifici pubblici più importanti della città le insegne di Luigi XII cui Genova si era affidata. Le ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...