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<u̯èb lèkčë> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Modalità di erogazione di lezioni, seminari e contenuti digitali di vario genere che prevede la pubblicazione del materiale [...] di generare una w. l. direttamente dalle slide utilizzate durante la lezione, gestire la sincronizzazione audio-video e integrare eventuali screenshot prelevati dal computer del docente o dallo schermo di una LIM (Lavagna interattiva multimediale). ...
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negazione
Nella logica classica tale termine denota un particolare connettivo vero funzionale a un argomento che inverte il valore di verità della formula a cui si applica: dunque se è applicato a una [...] enunciato non possa sempre essere costruita anteponendo il ‘non’ al predicato dell’enunciato di partenza come nel caso di ‘la lavagna è bianca’ la cui n. è ‘la lavagna non è bianca’. Posta la definizione di n. e dato un enunciato A e la sua n. ¬A (da ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] al monastero di S. Alberto di Butrio.
Nel 1172, sempre insieme con il padre, lo vediamo, in alleanza con i conti di Lavagna, i signori da Passano e i signori di Cogorno, tentare di frenare l'espansione genovese verso la Riviera di Levante. Mentre il ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] fu fatto decapitare da Ludovico il Moro - del questore ducale Giovan Francesco Della Torre.
Nel 1475 curò per il Lavagna l'edizione di un proprio Compendium Elegantiarum L. Vallae, dell'Isagogicus liber in eloquentiae praecepta (cioè le Elegantiolae ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] Biblioteca nazionale di Firenze, Magliab. 1018. 24).
È un opuscolo di sedici carte non numerate, dedicato al cardinale Niccolò Fieschi di Lavagna, vescovo di S. Sabina. Come era d'uso, sono stati premessi alcuni versi in lode del C. di Antonino Ponto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] potere civile – circostanza che le rende responsabili e attive.
La vita
Sinibaldo Fieschi nasce prima del 1190 a Lavagna in una famiglia che ha acquisito nei decenni precedenti peso politico ed ecclesiastico: il nonno Rufino, feudatario di Federico ...
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problema
Walter Maraschini
Quando la risposta a una domanda non è immediata
Ogni volta che si deve prendere una decisione e la soluzione non è subito disponibile, allora si ci pone un problema, che [...] i modelli per 5, 6, 7 persone.
Si possono riassumere le informazioni raccolte in una tabella, come quelle disegnate sulla lavagna. Così è possibile cogliere una regolarità: aumentando di 1 il numero di persone, il numero di strette di mano aumenta ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Figlio di Gherardo, nel 1405, ancora infante, gli successe col nome di Iacopo II nella signoria di Piombino, sotto la reggenza della madre Paola Colonna, donna di notevole [...] potente Repubblica, scelse in moglie, per il figlio Iacopo, Donella della potente famiglia genovese dei conti Fieschi di Lavagna. Nel 1431, approfittando della guerra combattuta tra Firenze e Lucca, per sottrarsi alla sudditanza di Firenze e per ...
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Città della Francia centrale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Corrèze. Il suo nome (Briva) è di origine gallica e significa ponte. È posta a sinistra della Corrèze a 117 m. s. m., in un'ampia [...] , pollame, bestiame, grano e primizie di frutta e legumi. La città ha anche una piccola industria data dallo sfruttamento della lavagna e delle pietre da macina che si trovano nelle vicinanze e da alcune fabbriche di carta, scarpe, vasellame, ecc. È ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] Importanti studi sul C., oltre che negli scritti già citati, sono quelli di P. Nai, IPrimi quattro tipografi di Milano: C. Zarotto, Lavagna, Valdarfer, in Arch. stor. lomb., LXI (1934), pp. 569-594; Id., I collaboratori di P. C., ibid., n.s., I (1936 ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...