LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] nei caffè clandestini aperti tutta la notte nonostante il coprifuoco. Parlavano "dell'Italia, di Venezia, di Lautréamont, del cubismo, della scultura greca arcaica, della scultura negra": girovagando per le strade di notte Modigliani declamava ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] del surrealismo "storico" era stato così gran parte. È piuttosto, la simpatia per certe comuni radici letterarie (per esempio, Lautréamont) ad apparentarlo ad esso, ma senza confusioni e legami effettivi.
D'altra parte questi primi anni del secondo ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , rende la pittura di Scipione più originale e più distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici, in un costante approfondimento del mondo interiore, al di fuori di ogni ...
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