BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , rende la pittura di Scipione più originale e più distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici, in un costante approfondimento del mondo interiore, al di fuori di ogni ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , della sua nevrosi. Nel dopoguerra è a Parigi: il clima è cambiato perché su ‟Littérature" appaiono i nomi di Lautréamont, Radiguet, Cendrars, Breton (nel 1919 in un testo di Breton e Soupault appare il primo tentativo di scrittura automatica ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del non amato Eliot, il favore di Benn, che lo situava sulla linea Perse-Pound-Henry Miller (e risalendo addietro Lautréamont, Beckford ecc.). Si capisce che l'unità di misura qui è rappresentata dalla sintassi delle immagini, dalla ‟erapinosa ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , ma dal paradosso dadaista e surrealista dell'arte come antiarte. La condanna dell'arte; pronunciata per la poesia da Lautréamont e da Rimbaud, concerne il ‛poema' come oggetto poetico, considerato limitativo di un'esperienza poetica che si vuole ...
Leggi Tutto