Ingegnere (n. Lauterbach, Assia, 1827 - m. Sing Sing od. Ossining, 1897). È noto per il progetto di importanti ponti metallici da lui realizzati negli Stati Uniti e per la trave reticolare che porta il [...] suo nome (ideata nel 1852). Fu anche profondo studioso di economia dei trasporti e il suo Fink report on cost of transportation (1874) fece testo in materia ...
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Biblista luterano tedesco (Lauterbach, Oelsnitz, 1807 - Rodnitz, Glauchau, 1888); docente (1833), professore straordinario (1837) e ordinario (1838-51) a Dorpat, poi a Lipsia, dove con F. Delitzsch curò [...] il Biblischer Kommentar über das Alte Testament (1861). Di tendenze conservatrici, scrisse una Einleitung all'Antico Testamento, oltre a commenti a varî libri dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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Ortopedico (Lauterbach 1800 - Cannstatt, Stoccarda, 1879). Ideò metodi di cure fisiche e chirurgiche per varie affezioni ortopediche e neurologiche (lussazione congenita dell'anca, esiti paralitici, ecc.); [...] fondò e diresse a Cannstatt un istituto ortopedico, che divenne un modello mondiale nel suo genere; per primo, isolandola dalle forme similari, descrisse e interpretò come malattia autonoma la poliomielite ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] ul. Miodowa w r 1795 [La chiesa dei cappuccini in via Miodowa nell'anno 1795], in Tygodnik, III(1878), p. 419; A. Lauterbach, Warszawa, Warszawa 1925, pp. 124, 127; S. Kozakiewicz, Valsolda i architekci z niej pochodza̢cy w Polsce [Gli archit. della ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] Viotti, Betti, Vieuxtemps, Parke, Boissier, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, il Lauterbach). Dal 1720 al 1725 permane la magnificenza del modello e della voce, ma diminuiscono la precisione del particolare ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] , 64-66, 68, 69; L. Pietrzyk, Kościólśw.Krzyża Warszawie (La chiesa di S. Croce a Varsavia), Warszawa 1920, p. 22; A. Lauterbach, Warszawa, Warszawa 1925, pp. 64, 65, 68, 99. 100, 120-122, 127; J. Starzyński, Wilanów, in Studia do dziejów sztuki w ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] Società per la tutela dei monumenti polacchi dell'arte e della cultura), quad. non num. Kraków 1911, p. 6; A. Lauterbach, Die Renaissance in Krakau, München 1911, p. 61; W. Kukliński, Miasto prywatne Klimontów i jego dziedzice (La città privata di ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] , L'art du Moyen Age et de la Renaissance à Cracovie, in Gazette des Beaux-Arts, LII, 1 (1910), pp. 398, 502 s.; A. Lauterbach, Die Renaissance in Krakau, München 1911, pp. 44-55, 70-75, 86; A. Chmiel, Wawel, II, Materyaly archiwalne do budowy Zamku ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] Wawelu i ich dzieje (Wawel, I, Gli edifici sul Wawel e la loro storia), Kraków 1908, p. 287; A. Lauterbach, Renaissance in Krakau, München 1911, pp. 51, 53; S. Tomkowicz, Przyczynski do historii kultury Krakowa w pierwszej połowie XVII wieku ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] III, pp. 430 s.;Id., Istorija russkogo iskusstva (Storia dell'arte russa), III, Moskva s.d., p. 23;A. Lauterbach, Styl Stanisława Augusta, Warszawa 1918, p. 53e ill.; W.Tatarkiewicz, Rza̢dy artystyczne Stanisława Augusta (Ilmecenatismo di Stanislao ...
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