PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] Catone Uticense di Guercino, oggi a Palazzo Rosso a Genova, la S. Caterina d’Alessandria di Guido Reni, della collezione Lauro di Bologna, e i due pendant di Mattia Preti, la Resurrezione di Lazzaro e il Clorinda libera Olindo e Sofronia, conservati ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] religiosi a Venezia tra Sei e Settecento, Venezia 2004, p. 54; I.L. Gatti, I Frati minori conventuali tra giurisdizionalismo e rivoluzione: il p. Federico Lauro Barbarigo ministro generale dell’Ordine (1718-1801), Padova 2006, pp. 151, 154, 172. ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] Andrea della Valle, Roma s.d.; V. Romani, Il palazzo e il giardino dei cardinali Ginetti a Velletri, Velletri 1972; A. Lauro, Il cardinal Giovambattista de Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; Ch. Weber ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di Malta. L'A. fu anche protettore della "nazione picena", il cui collegio trasferì da S. Maria Lauretana a S. Salvatore in Lauro, stabilendovi corsi di giurisprudenza e di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] secolare. Il 4 luglio, dopo che in S. Pietro gli furono letti i capi d'imputazione, fu condotto a S. Salvatore in Lauro, degradato e ricondotto alla prigione del governatore di Roma da dove, la mattina del 5 luglio 1610, fu portato in Campo de' Fiori ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una scuola a S. Salvatore in Lauro. Da altri però tale fatto venne considerato un'ulteriore astuzia del Giraud. Risulta comunque che il papa rimase in buoni rapporti ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Kulturgeschichte des 15. Jarhunderts und kritische Edition des Briefwechsels, Padova 1978, pp. 60 ss.; G. Ronconi, Il giurista Lauro Palazzolo, la sua famiglia e l'attività oratoria, accademica e pubblica, in Quaderni per la storia dell'Università di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per una sede piemontese giudicando sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano, Segr. di Stato, Savoia, 14, c. 26). La Curia resistette, ma il 28 settembre ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] CCLXVI (sonetto "Signor mio caro, ogni pensier mi tira"), CCLXIX (sonetto "Rotta è l'alta colonna e' l verde lauro"). Cfr. inoltre: C. Rasponi, De basilica et patriarchio Lateranensi libri quattuor, Romae 1657, pp. 130 s. (concessione di indulgenze ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] ] 1967-74, ad indicem; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1974, ad indicem; A. Lauro, Ilgiurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli. Problemi e bibliografia (1563-1723), Roma 1974, ad indicem; G. Romeo, Per la ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...