BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] il cui pontificato il B. rimase completamente nell'ombra.
Morì a Roma il 27 apr. 1776 e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro.
Fonti e Bibl.: Not. Per l'anno 1743, Roma 1743, p. 115; Not. per l'anno 1748, Roma 1748, p. 70; Not. per l'anno ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .; P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della Società storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. Lauro, Il cardinale Giovan Battista De Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; J. Lionnet ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ". Giunse infatti a Bologna il 22 maggio, con un gruppo di parenti (lo zio Tommaso e i cugini Alovisetto e Lauro), con Girolamo Negri e con altri veneziani. Negli stessi giorni arrivarono anche Morone e Florimonte; poiché questi si stava recando ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e culturale in cui la musica occupava un posto centrale, celebrata nella chiesa confraternale di S. Salvatore in Lauro dove, nel circolo del marchigiano cardinale Decio Azzolini, operavano numerosi musicisti, tra i quali Arcangelo Corelli, al cui ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] monasteri di ogni ordine e grado. Il F., arrivato a Torino tra fine giugno e inizio luglio 1573 sostituiva Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì, trasferito alla nunziatura -di Polonia nell'agosto 1572, diventando così il terzo legato di una nunziatura ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , i cui atti non ci sono pervenuti.
Nel corso di questo sinodo - riferisce Tommaso -, alla presenza dell'arcivescovo spalatino Lauro e dei suoi suffraganei, fu ripristinata la diocesi di Nona (Nin), soppressa nel 928, dopo essere stata per 64 anni ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] . 1487 a Roma, "in ecclesia sancti Salvatoris Ursinorum" ossia - con ogni probabilità - nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, alla presenza dei cardinali veneti, dei fratello Giacomo e di pochi altri famigliari. Tre giorni prima gli era subentrato ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] più noto pittore Amico). Nello stesso periodo dovette cadere anche la costruzione di quello della chiesa di S. Salvatore in Lauro nella stessa città. Sul finire del secolo, dal 1498 al 1499, risulta intento a "ritemprare" l'organo da lui costruito ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), opera all'Indice dagli anni Settanta-Ottanta. Alla Prima parte il G. premise di suo un Discorso de ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] dei funerali del cardinale Alain de Coëtivy e la seconda nell'agosto del 1477, sempre a Roma, a S. Salvatore in Lauro in morte del cardinale Latino Orsini, lo mostrano a lungo assente dalla Sicilia, dove fece definitivamente ritorno solo dopo che gli ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...