DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] . 1487 a Roma, "in ecclesia sancti Salvatoris Ursinorum" ossia - con ogni probabilità - nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, alla presenza dei cardinali veneti, dei fratello Giacomo e di pochi altri famigliari. Tre giorni prima gli era subentrato ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] più noto pittore Amico). Nello stesso periodo dovette cadere anche la costruzione di quello della chiesa di S. Salvatore in Lauro nella stessa città. Sul finire del secolo, dal 1498 al 1499, risulta intento a "ritemprare" l'organo da lui costruito ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), opera all'Indice dagli anni Settanta-Ottanta. Alla Prima parte il G. premise di suo un Discorso de ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] dei funerali del cardinale Alain de Coëtivy e la seconda nell'agosto del 1477, sempre a Roma, a S. Salvatore in Lauro in morte del cardinale Latino Orsini, lo mostrano a lungo assente dalla Sicilia, dove fece definitivamente ritorno solo dopo che gli ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] piramidale, con tegole squarnate di terracotta, era sormontato da un camino aperto di marmo, con decorazioni a foglia di lauro, che serviva a far uscire il fumo dei sacrifici che si compivano nell'interno. 5) Il Ptolemaion, stando all'iscrizione ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] Catone Uticense di Guercino, oggi a Palazzo Rosso a Genova, la S. Caterina d’Alessandria di Guido Reni, della collezione Lauro di Bologna, e i due pendant di Mattia Preti, la Resurrezione di Lazzaro e il Clorinda libera Olindo e Sofronia, conservati ...
Leggi Tutto
PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] religiosi a Venezia tra Sei e Settecento, Venezia 2004, p. 54; I.L. Gatti, I Frati minori conventuali tra giurisdizionalismo e rivoluzione: il p. Federico Lauro Barbarigo ministro generale dell’Ordine (1718-1801), Padova 2006, pp. 151, 154, 172. ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] Andrea della Valle, Roma s.d.; V. Romani, Il palazzo e il giardino dei cardinali Ginetti a Velletri, Velletri 1972; A. Lauro, Il cardinal Giovambattista de Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; Ch. Weber ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di Malta. L'A. fu anche protettore della "nazione picena", il cui collegio trasferì da S. Maria Lauretana a S. Salvatore in Lauro, stabilendovi corsi di giurisprudenza e di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] secolare. Il 4 luglio, dopo che in S. Pietro gli furono letti i capi d'imputazione, fu condotto a S. Salvatore in Lauro, degradato e ricondotto alla prigione del governatore di Roma da dove, la mattina del 5 luglio 1610, fu portato in Campo de' Fiori ...
Leggi Tutto
lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...