PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e culturale in cui la musica occupava un posto centrale, celebrata nella chiesa confraternale di S. Salvatore in Lauro dove, nel circolo del marchigiano cardinale Decio Azzolini, operavano numerosi musicisti, tra i quali Arcangelo Corelli, al cui ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] monasteri di ogni ordine e grado. Il F., arrivato a Torino tra fine giugno e inizio luglio 1573 sostituiva Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì, trasferito alla nunziatura -di Polonia nell'agosto 1572, diventando così il terzo legato di una nunziatura ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] e gli apostoli, opera di celebri pittori contemporanei, esposta nel 1713 a una delle mostre organizzate presso S. Salvatore in Lauro (Pietrangeli). Il cardinale Ottoboni possedeva almeno un altro quadro del G., una "S. Chiara col Sacramento in mano ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] complesso originario, all'interno di un anonimo monumento funerario tardoquattrocentesco ricomposto nell'oratorio di S. Salvatore in Lauro (Kühlenthal).
Nel settembre del 1450 il G., "experto magistro", venne chiamato dai fabbricieri dell'Opera del ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , i cui atti non ci sono pervenuti.
Nel corso di questo sinodo - riferisce Tommaso -, alla presenza dell'arcivescovo spalatino Lauro e dei suoi suffraganei, fu ripristinata la diocesi di Nona (Nin), soppressa nel 928, dopo essere stata per 64 anni ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] titolo di maestro compositore. Successivamente fu maestro di cappella nelle chiese di S. Maria sopra Minerva e S. Salvatore in Lauro a Roma. Nel 1834 divenne organista della Cappella Giulia in S. Pietro in Vaticano, succedendo al defunto S. Pascoli ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] sua autobiografia lo avrebbe accusato di avere spinto il ras a ribellarsi. Sostituito a Gondar nel 1932 da Raffaele Di Lauro, nella primavera di quello stesso anno tornava ad Asmara con l’incarico di responsabile della biblioteca governativa e capo ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] all'improvvisazione e all'occasione, non ha lasciato traccia.
Il L. morì nel 1517 e fu seppellito in S. Salvatore in Lauro.
La data del 1527, proposta da alcuni, sarebbe in contraddizione con un censimento effettuato tra il novembre 1517 e il marzo ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s., 348; A. Lauria, M. Delfico, in Ars et labor, LXI (1906), pp. 193-202, 289-302, 385-93; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Ritratti di musicisti edartistidi ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] 1440 e, il 18 apr. 1445, in medicina. In quest'ultima circostanza il discorso in lode di Girolamo fu pronunciato da Lauro Quirini, umanista e filosofo, a sua volta addottorato in artibus a Padova nel 1440, il quale approfittò anche per fare l'elogio ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...