GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino e G. Wert, dal concorso di gentildonne, Laura Peperara e le sorelle Bendidio, la stessa Anna Guarini e Tarquinia Molza, virtuose del liuto e della viola, ma soprattutto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Guarino Veronese, Pietro Del Monte e Ognibene Scola (al riguardo cfr. King). Elogiato da Vespasiano da Bisticci e da Lauro Quirini, il D. scrisse la già ricordata Oratio In exequiis cardinalis Francisci Zabarellis (edita in L. Bertalot, Eine Sammlung ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] il G. si trasferì a Roma con la madre e la sorella, forse già nel 1447, se egli è nominato in una lettera di Lauro Quirini a Ognibene da Lonigo dove si parla dell'elezione di Niccolò V; ma con sicurezza alla fine del 1448, quando il G. è indicato ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] studiando lo stato di combinazione dell'acido cianidrico contenuto in essenze a base di amigdalina (Sulla natura chimica delle essenze di lauro ceraso e di mandorle amare, ibid., VIII[1878], pp. 446-452).
Dopo quattro anni di permanenza a Roma il F ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] Richini. L'impostazione degli interni si deve però in gran parte direttamente all'Ufficio tecnico delle ferrovie (ingegnere Lauro Pozzi).
In occasione dell'Esposizione nazionale del 1881 in Milano, il C. fu commissario aggregato per le decorazioni ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] pervenutoci manoscritto.
Durante la sua vita il B. pubblicò soltanto Alcune poesie e una prosa di P. B. a S. E. Angelo di Lauro Quirini (Padova 1757), dov'è tra l'altro il volgarizzamento in versi dell'idillio Ilratto d'Europa di Mosco, e Le opere e ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] ricerca manieristica di effetti preziosi. Il primo sonetto si sviluppa con paragoni mitologici inutilmente complicati sul simbolo del lauro. Il secondo contiene il compianto della donna amata che gli appare in un sogno antelucano per confortarne il ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] , dal Milleville a Gesualdo da Venosa. Tra queste stampe, oggi rarissime e apprezzatissime, sono da ricordare: IlLauro verde e il Lauro secco (1582 e 1583) madrigali a sei voci, su versi del Tasso; Ilnuovo Echo di Lodovico Agostini (1583) e i ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] redatto in italiano, che si conserva negli Archivi della città di Leopoli, il suo patrimonio fu diviso fra quattro figli: Lauro, Michelangelo, Carlo e Stanislao. La moglie Anna e, finché non si sposarono, le due figlie, Costanza e Caterina, rimasero ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] rimaste dei suoi contatti con i maggiori esponenti di questo gruppo. Furono ad esempio senz'altro suoi compagni di studio Lauro Querini e Alvise Donà, ma la sua rete di rapporti e conoscenze era assai più ampia. Molti autori dedicarono al ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...