GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di Scipione (Genova, palazzo Doria di via Garibaldi) vista da Tessin nello studio dell'artista a S. Salvatore in Lauro nel 1687-88 (bozzetto ad Ajaccio, Musée Fesch), nella decorazione del piccolo vano attiguo alla cappella Monthioni a S. Maria ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] 'altra santa inginocchiata, si offrono all'adorazione su un alto basamento decorato da un'allegoria politica: una figura coronata di lauro e appoggiata su una tartaruga, emblema di Cosimo I, esibisce il giglio di Firenze, un putto sorregge la corona ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] rimangono due disegni (Ravà, figg. 11 s.). Nel 1764 allestì il catafalco del re Augusto III di Polonia in S. Salvatore in Lauro (Cracas, 2 giugno 1764, p. 6).
A Messina nel 1765 progettò e costruì la chiesa di S. Maria Maddalena dei Cassinesi. Nel ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] somiglianza con l'albero delle nostre noci, ma non troppo grande", quello dei chiodi di garofano simile al nostro lauro. Di altre indica la provenienza.
Ma in India si specializzò soprattutto nel commercio delle pietre preziose. È significativo che ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] G.P. Carcani, f 3727, 1º luglio 1484). Intorno al 1487 gli fu commissionata la decorazione "illius camere nuncupate camere de lauro" in casa di Gian Giacomo Trivulzio (Ibid., Not. A. Biraghi, f. 2081, 3 ag. 1487).
Naturalmente i documenti che ci sono ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] . 1756 in una casa nella parrocchia di S. Maria della Pace; il giorno seguente fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro e all'apertura del testamento il fratello Ottone risultò erede di tutti i suoi beni (Bulgari, p. 8).
Ermenegildo incise le ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per una sede piemontese giudicando sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano, Segr. di Stato, Savoia, 14, c. 26). La Curia resistette, ma il 28 settembre ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] CCLXVI (sonetto "Signor mio caro, ogni pensier mi tira"), CCLXIX (sonetto "Rotta è l'alta colonna e' l verde lauro"). Cfr. inoltre: C. Rasponi, De basilica et patriarchio Lateranensi libri quattuor, Romae 1657, pp. 130 s. (concessione di indulgenze ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 706-712, 805-808; G. B. Picotti, Tra il poeta e il lauro, Torino 1915, p. 18; Id., La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 14, 49, 259, 289; C. Stomaiolo, Codices Urbinati Latini ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] quando il generale fu fatto presidente onorario del partito. Si incontrò allora, nel 1954-55, con il "comandante" A. Lauro e fu per un certo periodo segretario del suo Partito monarchico popolare (PMP), dal naufragio del quale, però, seppe tenersi ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...