Scrittore spagnolo (Barco de Valdeorras, Orense, 1922 - Madrid 1994). Noto soprattutto per i suoi lavori teatrali, in cui predominano la denuncia e la critica sociale. Alle prime opere di taglio vigorosamente realista (La camisa, 1962; La condecoración, 1965; El cuerpo, 1966) fecero seguito altre in cui la denuncia si carica di elementi farseschi (La pechuga de la sardina, 1967; English spoken, 1968; ...
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Musicista (Macerata 1812 - Cremona 1885). Studiò a Napoli. Direttore di orchestre teatrali in Italia e negli USA, e direttore dei conservatorî di Milano (1850-71) e di Napoli (1871-78). Compose opere comiche, rappresentate (1829-77) in Italia e all'estero; musica sacra, oratoriale, vocale-strumentale e strumentale ...
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Mineralista e petrografo italiano (Cagliari 1907 - Roma 1983); prof. di petrografia all'univ. di Roma (dal 1940). Oltre a lavori di mineralogia con indirizzo morfologico e strutturale, compì ricerche petrografiche e giacimentologiche in formazioni della Sardegna e del Lazio. Socio corrispondente dei Lincei dal 1971 ...
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Pittore (sec. 15º-16º), operoso a Venezia; di lui si hanno notizie dal 1482 al 1508. La sua attività viene dalla critica moderna limitata a una collaborazione con Giovanni Bellini. ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] un albero di alloro, sostenuto ai due lati da leoni rampanti) potrebbe appartenere ad un'epoca successiva. In ogni caso, i Di Lauro non erano annoverati fra le casate appartenenti alla nobiltà di "sedile".
La prima traccia che il D. ci ha lasciato di ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XXXVI (1980), p. 420; F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, III, Lauro e i casali, a cura di B. Figliuolo - P.G. Recupido, Napoli 1983, pp. 9-12; E. Cuozzo, Catalogus baronum ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] e Sossio altri beni in Striano e, nel giugno dello stesso anno, il diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria nel territorio di Lauro. Nel luglio 1189 e nel 1195 il L., sempre in presenza del figlio Roberto, donò alcuni beni all'abate di S. Pietro ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi negli USA, fu (1928-30) segretario della Italy-America Society di New York. Curò varie traduzioni dall'inglese, tra cui Il ramo d'oro (1925) di J. G. Frazer, ma il suo maggior lavoro letterario resta ...
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De Lauro Matera, Anna. – Donna politica italiana (Napoli 1909 – Roma 2003). Laureatasi in Letteratura e Lingue straniere, ha insegnato inglese, inserendo nell’educazione scolastica del tempo idee innovative [...] ed attività extrascolastiche. È stata protagonista della vita politica, sociale e civile non solo della città in cui ha vissuto, Foggia, ma anche a livello nazionale, soprattutto nel secondo dopoguerra. ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] compositori et nostri salariati". Che il L. fosse detto Maiarino si evince dall'annotazione del 2 giugno seguente: "Don Domenico Lauro fece presentare all'Accademia la messa la quale lui haveva composta per il p[rim]o maggio, che solennemente si ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...