CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] ; Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi (catal.), a cura di N. di Carpegna, Roma 1955, pp. 10 s.; B. Riccio, Vita di Filippo Lauri di F. S. Baldinucci, in Commentari, X (1959), pp. 3-15;F. Zeri, La Gall. Pallavicini in Roma, Firenze 1959, p. 76;G ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] 1707, pp. 113, 378;F. Descine, Rome moderne, Leyden 1713, II, p. 452; G. Ghezzi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1683-1725), a cura di G. De Marchi, Roma 1987, pp. 114, 168, 170;L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] e ancora viene citato come teste il 10 febbr. 1381; l'11 nov. 1383 è eletto podestà delle terre di Ceretolo, Lauro, Predosa e San Martino in Casola; nel 1385 risulta possessore di tre case nella parrocchia di San Procolo (cioè quella dove abitava ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] come maestri Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. A Roma trovò alloggio presso il Pio sodalizio dei Piceni in S. Salvatore in Lauro e, oltre alle lezioni in Accademia, iniziò a frequentare lo studio di Antonio Canova, «che gli volle bene come un padre ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] , chiesa di S. Bartolomeo), nel Domine quo vadis? (Ibid., Museo civico) e nel Paesaggio fluviale con bagnanti (Bologna, collezione Lauro: ripr. in L'amorevole maniera…, p. 71 fig. 5) i modi del L. tradiscono fortemente la provenienza ferrarese con ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] 1628, tav. VI; Franzoni - Tempesta, p. 2 fig. 1). Una parte della sua abitazione - l'aula brevis, ricordata da G.B. Lauri nei Poemata (Roma 1624, p. 328) - venne adibita a museo. La collezione era celebre già nei primi decenni del Seicento, quando P ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] ss.). De Dominicis ricopriva la carica di direttore delle Scuole cristiane di disegno nella sede di piazza di S. Salvatore in Lauro; i corsi avevano avuto inizio a partire dal mese di novembre 1796 e, salvo la sospensione nel periodo della Repubblica ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] italiani, Roma 1947, p. 290; E. Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, pp. 304 s., 657; L.E. Fanano, S. Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, Roma s.d. [ma 1960], p. 76; G. Incisa della Rocchetta, La collezione di ritratti dell'Acc. di S ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] d’arte, s. 6, LXXII (1988), 50-51, pp. 123-160; G. Gandolfi, Nuove acquisizioni critiche sulla chiesa di S. Salvatore in Lauro, in Rassegna di architettura e urbanistica, XXIII (1989-90), 69-70, pp. 66-77; E. Fumagalli, Paolo V Borghese in Vaticano ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] , n. 82; Firenze, Bibl. naz., Cod. Palat. E.B. 9-5, vol. 1, f. 417; G. Ghezzi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro... [XVIII sec.], a cura di G. De Marchi, Roma 1987, pp. 327, 340, 349; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1719, p. 98; N ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...