ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] complessi; per es. nei secc. 5°-6° furono utilizzati modelli di framea franca a cuspide breve in forma di foglia di lauro con collo e gorbia molto lunghi, assai simili a spiedi danesi del 9°-11° secolo. Inoltre, coesistettero cuspidi dalle forme più ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] e gli apostoli, opera di celebri pittori contemporanei, esposta nel 1713 a una delle mostre organizzate presso S. Salvatore in Lauro (Pietrangeli). Il cardinale Ottoboni possedeva almeno un altro quadro del G., una "S. Chiara col Sacramento in mano ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] tolti in prestito, quasi senza varianti, dall'arte ellenistica; ciò vale soprattutto per gli elementi decorativi, come foglie di lauro e di acanto, fiori di eglantina e il motivo della ghirlanda sorretta da amorini. Il tipo del Buddha rimane assai ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s., 348; A. Lauria, M. Delfico, in Ars et labor, LXI (1906), pp. 193-202, 289-302, 385-93; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Ritratti di musicisti edartistidi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] trasparente). 1760: febbraio, La conversazione (Il ratto di Proserpina, Il quadro fiammingo); 25 aprile, La principessa (Il lauro d'oro); maggio, La calamita dei cuori (Il ballo dell'aurora); agosto, Galatea (I cacciatori); ottobre, Don Trastullo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] suoi frutti è il fiore che indica la rinascita, l'acanto adombra significati di eternità, l'edera di Dioniso, la rosa, il lauro e la palma, piante della vittoria e del trionfo eterno sulla morte, il melograno e sopra tutte le piante la vite, che con ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] belliniane eseguite nel settimo decennio del secolo debbono riconoscersi le mani di Giovanni e di Gentile come anche quella di Lauro Padovano, ma gli studiosi non sono d'accordo sulla parte spettante a ogni singolo artista.
Nel 1472 in occasione ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] cat. 972, 973, 974) attribuiti a D. dal Rackharn (1933) quelli illustrati con Teseo e Piritoo, Dafne mutata in lauro e Due senatori veneziani vengono accettati con qualche riserva dal Mallè (1974), che nota nei primi due una contaminazione dai moduli ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] figure e dei tanti bellissimi particolari. Pensate che anche i fiori e le piante dipinte nascondono un riferimento segreto: il lauro e le arance (in latino mala medica) alludono infatti a Lorenzo il Magnifico (in latino Laurentius), mentre il nome ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] 168; G. Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900. Generazione anni Dieci, Bologna 1990, ad indicem; L. Di Maio, in Il lauro e il bronzo. La scultura celebrativa in Italia 1800-1900 (catal.), a cura di M. Corgnati - G.L. Mellini - F. Poli, Torino ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...