FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] di conseguire i propri fini attraverso i buoni uffici del primo segretario. Nel 1569, ad esempio, il nunzio pontificio Vincenzo Lauro ricorreva al F., in quanto "più intrinseco al duca di ciascun altro suo ministro", per sondare la possibilità di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] "; poi, dal 1957, aveva assunto prima la direzione del quotidiano di Napoli Roma, di proprietà dell'armatore A. Lauro, che conservò sino al 1967, quando, su sollecitazioni di ambienti imprenditoriali, passò a dirigere Il Giornale d'Italia (sino ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] p. 129; A. Medin, Storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, p. 518; G. B. Picotti, Tra il Poeta e il lauro, in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI (1915), I, pp. 76-77; II, pp. 214, 216, 234; P. Zorzanello, Echi della Commedia in ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] in possesso del suo dominio. Su loro consiglio, il 29 ott. 1490, con un atto redatto a Roma dal notaio Valeriano di Lauro, si impegnava di non offendere né danneggiare per mezzo del castello che aveva costruito lo Stato di Milano né quello di Genova ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] cui Consiglio comunale sedeva, quasi senza interruzione, dal 1946, e dove la fine prossima della egemonia di A. Lauro sembrava offrire nuove possibilità di manovra ai liberali. Ma la "svolta a sinistra" deliberata dall'ottavo congresso democristiano ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] al governo presieduto da F. Tambroni. Contrario alla fusione tra il PNM e il Partito monarchico popolare di A. Lauro, da cui nel 1961 nacque il Partito democratico di unità monarchica, concluse la sua carriera parlamentare nel gruppo misto.
Il ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] , Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 10; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1967, pp. 21, 232; A.Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli, Roma 1974, ad Indicem. ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] scarso rilievo fu anche nel suo stesso settore di attività il grande e improvviso successo riscosso dall'armatore napoletano Achille Lauro (che nel 1938 sarà nominato cavaliere del lavoro), che favorì con la sua ascesa il declino del Borriello.
Dopo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] imitazione del Sannazzaro composta di prose, tutte del Perticari, e di versi dei vari accademici, tra cui La corona di lauro del B.; della raccolta era già decretata la stampa con dedicatoria al viceré principe Eugenio. Ma la grande occasione per la ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 393 n. 2).
Il C. morì a Roma il 23 luglio 1496, e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, che doveva diventare poi sede della Confraternita della nazione picena (cfr. D. Iacovacci, Repertorii di famiglie, in Bibl. Apost. Vat., Ottob. lat ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...