LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] che aggiunse al Collegio undici membri. Il 12 sett. 1610 il L. divenne cardinale prete del titolo di S. Salvatore in Lauro, appartenuto allo zio dal 1587, anno in cui il titolo cardinalizio era stato trasferito dalla chiesa di S. Simeone Profeta.
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] del 1587, quando la chiesa stessa perse il titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa di S. Salvatore in Lauro.
Nel 1584 il L. entrò a far parte (e vi restò fino alla morte) della congregazione del Concilio, istituita da Pio IV ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] Minerva, dei minori dell'Aracoeli, delle clarisse di S. Cosma in Trastevere, i monasteri di S. Agostino e di S. Salvatore in Lauro, la chiesa di S. Eustachio.
Per il sepolcro nella chiesa di S. Maria del Popolo, ora scomparso, che era posto presso l ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] sarebbe stata intitolata alla Vergine del Rosario e la sua costruzione sarebbe stata finanziata grazie alla donazione di Michele de Lauro. Il C. intervenne in altre occasioni con analoghe funzioni: a Conza, a Napoli (S. Maria della Sanità) e a ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] il cui pontificato il B. rimase completamente nell'ombra.
Morì a Roma il 27 apr. 1776 e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro.
Fonti e Bibl.: Not. Per l'anno 1743, Roma 1743, p. 115; Not. per l'anno 1748, Roma 1748, p. 70; Not. per l'anno ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .; P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della Società storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. Lauro, Il cardinale Giovan Battista De Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; J. Lionnet ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ". Giunse infatti a Bologna il 22 maggio, con un gruppo di parenti (lo zio Tommaso e i cugini Alovisetto e Lauro), con Girolamo Negri e con altri veneziani. Negli stessi giorni arrivarono anche Morone e Florimonte; poiché questi si stava recando ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e culturale in cui la musica occupava un posto centrale, celebrata nella chiesa confraternale di S. Salvatore in Lauro dove, nel circolo del marchigiano cardinale Decio Azzolini, operavano numerosi musicisti, tra i quali Arcangelo Corelli, al cui ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] monasteri di ogni ordine e grado. Il F., arrivato a Torino tra fine giugno e inizio luglio 1573 sostituiva Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì, trasferito alla nunziatura -di Polonia nell'agosto 1572, diventando così il terzo legato di una nunziatura ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , i cui atti non ci sono pervenuti.
Nel corso di questo sinodo - riferisce Tommaso -, alla presenza dell'arcivescovo spalatino Lauro e dei suoi suffraganei, fu ripristinata la diocesi di Nona (Nin), soppressa nel 928, dopo essere stata per 64 anni ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...