FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] passim;N. G. Wilson, From Byzance to Italy, London 1992, passim; I. G. Rao, F. F., Della disciplina morale, in All'ombra del Lauro, a cura di A. Lenzuni, Milano 1992, pp. 44 s.; P. Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, in Lorenzo dopo Lorenzo, a ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la propria percentuale dal 3,5 al 7,0%, mentre subì una vera frana il PDIUM nel quale erano rifluiti i due filoni monarchici di Lauro e di Covelli, scendendo dal 4,8 all'1,7%. Il MSI aumentò dal 4,8 al 5,1%.
La formula di centro-sinistra non ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , i marmi, / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d'amor, d'amor mormora l'aura, / e intenerito il cor chiede una Laura. // Né men con l'altro di vagar mi giova / per abitata o per solinga strada, / e veder dame e cavalieri in prova / di ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...