GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una scuola a S. Salvatore in Lauro. Da altri però tale fatto venne considerato un'ulteriore astuzia del Giraud. Risulta comunque che il papa rimase in buoni rapporti ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] di Raffaele Zovenzoni e alcune ipotesi sul Maestro degli Uffici di Montecassino, il Maestro delle Sette Virtù, J. V. e Lauro Padovano, in Libri & Documenti. Arch. stor. della Civica Biblioteca Trivulziana, XXI (1995), 1, pp. 25-42; A. Luchs ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Kulturgeschichte des 15. Jarhunderts und kritische Edition des Briefwechsels, Padova 1978, pp. 60 ss.; G. Ronconi, Il giurista Lauro Palazzolo, la sua famiglia e l'attività oratoria, accademica e pubblica, in Quaderni per la storia dell'Università di ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] lirismo, che rivela anche l’eco dell’impressionismo monetiano (ripr. in Crispolti, 2009, p. 703 s.). Nel 1963 espose presso la galleria del Lauro a Milano (poi, con cadenza regolare, anche nel 1966 e nel 1968, fra il 1970 e il 1974, fra il 1977 e il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] imitazione del Sannazzaro composta di prose, tutte del Perticari, e di versi dei vari accademici, tra cui La corona di lauro del B.; della raccolta era già decretata la stampa con dedicatoria al viceré principe Eugenio. Ma la grande occasione per la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dall’ospedale di S. Ambrogio dei Lombardi di un’abitazione (21 dicembre 1511) nel rione Ponte presso S. Salvatore in Lauro da parte di Peruzzi assieme al fratello Pietro, con la personale fideiussione del Sanzio.
Peruzzi si affiliò fin dal 1508 alla ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 'ipotesi del testo volgare, ricorda (p. 89) che un altro testo in latino fu preparato per il secondo certame dall'umanista Lauro Quirini. Altri ritengono che il D. avesse scritto la sua tragedia in latino con il proposito di tradurla poi in volgare ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 393 n. 2).
Il C. morì a Roma il 23 luglio 1496, e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, che doveva diventare poi sede della Confraternita della nazione picena (cfr. D. Iacovacci, Repertorii di famiglie, in Bibl. Apost. Vat., Ottob. lat ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] un umanista salernitano venga il primo testimone del Sēfer ha-Mirqāḥōt, il Laur. plut. LXXXVIII, 37. Ad errore materiale di A. M. 'anonimo, ampio Antidotarium (in 218 §§) che lo precede così nel Laur. plut. LXXXVIII, 37 (ff. 58b ss.) come nel codice ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] (si adotta la grafia costantemente usata nella tradizione manoscritta). Composto a Bologna, ed ivi "recitatus, approbatus et coronatus lauro... apud s. Iohannem in Monte in loco qui dicitur Paradisus anno Domini MCCXV, septimo kal. Apr., coram ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...