GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] il suo contributo a molte altre testate dell'area politica del centro-destra, in gran parte legate al nome di A. Lauro, tra cui: Gazzetta del popolo, Il Giornale d'Italia, Il Mattino illustrato, La Patria, Il Risorgimento. Infine, a partire dal 1954 ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] Antonii Placentini Veronensis»), il 26 aprile 1443 (laurea in medicina di Vincenzo «de Monforte de Achaya»; è teste insieme con Lauro Querini), il 3 aprile 1444 (laurea in arti di Iacopo, figlio del celebre docente Bartolomeo da Montagnana).
Il suo ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] un anonimo veronese aveva rivolto alla letterata Isotta Nogarola in una invettiva latina (cfr. Segarizzi, pp. 47-54). Assieme a Lauro Querini e a Francesco Contarini, il B. rispose anche a Poggio, che aveva offeso il patriziato veneziano nel suo De ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] ss.). De Dominicis ricopriva la carica di direttore delle Scuole cristiane di disegno nella sede di piazza di S. Salvatore in Lauro; i corsi avevano avuto inizio a partire dal mese di novembre 1796 e, salvo la sospensione nel periodo della Repubblica ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] italiani, Roma 1947, p. 290; E. Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, pp. 304 s., 657; L.E. Fanano, S. Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, Roma s.d. [ma 1960], p. 76; G. Incisa della Rocchetta, La collezione di ritratti dell'Acc. di S ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] maschi (Melchiorre, Alessandro, Girolamo, Lello e Gaspare), che morì nel 1467 e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro (Iacovacci, p. 668).
Paolo di Lello Petrone, nato probabilmente intorno al 1388, risiedeva nel rione Ponte, lungo la via ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] d’arte, s. 6, LXXII (1988), 50-51, pp. 123-160; G. Gandolfi, Nuove acquisizioni critiche sulla chiesa di S. Salvatore in Lauro, in Rassegna di architettura e urbanistica, XXIII (1989-90), 69-70, pp. 66-77; E. Fumagalli, Paolo V Borghese in Vaticano ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di casa dei figli di Filippo di Savoia-Racconigi. L’attività di questi predicatori filoginevrini cessò quando, scriveva Vincenzo Lauro, Ceva si fece convincere insieme con Pascale a ritornare alla fede cattolica. L’abiura dei due, pronunziata davanti ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] , n. 82; Firenze, Bibl. naz., Cod. Palat. E.B. 9-5, vol. 1, f. 417; G. Ghezzi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro... [XVIII sec.], a cura di G. De Marchi, Roma 1987, pp. 327, 340, 349; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1719, p. 98; N ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] , 31 dic. 1834) e Azema di Granata, ovvero Gli Abencerragi ed i Zegrini (Milano, Teatro alla Scala, 21 marzo 1846) per Lauro Rossi, La bella Celeste degli Spadoni per P. A. Coppola (Milano, Teatro alla Canobbiana, 14 giugno 1837), L'ammalata e il ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...