LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] in seguito entrò vestendone l'abito nel 1832. Trascorse l'anno di noviziato nel convento di S. Giovanni del Parco presso Lauro nel Nolano. Dal 1841 insegnò fisica, matematica e filosofia in alcuni istituti privati e nel convento di S. Pietro ad Aram ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] ebbe due figli, Andrea (1597-1660) e Girolamo (1610-1666); e due figlie, Loredana, sposa a Marco Querini di Lauro, ed Elisabetta, sposa a Gabriele Emo di Pietro.
Le cariche pubbliche scandiscono totalmente l'esistenza del Cappello. Dopo essere stato ...
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JEPPSON, Hans
Massimo Corcione
Svezia. Kungsbacks, 10 maggio 1925 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 28 ottobre 1951 (Atalanta-Como 1-0) • Squadre di appartenenza: Göteborg; Djurgarden; 1951; [...] 3-1)
A metà del 20° secolo comprare un calciatore per 105 milioni era considerata una follia. Ma Achille Lauro, presidente del Napoli, non esitò a pagarli per trasferire dall'Atalanta 'Hasse' Jeppson, centravanti svedese che si ritrovò subito ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] 1920, pp. 364 s., 628; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 165, 167, 171 ss.; Lauro Quirini umanista, a cura di V. Branca, Firenze 1977, pp. 12, 28, 105, 167; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] di Mileto tra il 1573 e il 1585). Sembra probabile, dunque, che la data apposta in calce alla dedica a V. Lauro sia frutto di un errore tipografico (1558 anziché 1588): se l'ipotesi - non più verificabile su quel che resta dei documenti conservati ...
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Zarmandili, Bijan. – Scrittore e giornalista italiano di origini iraniane (Teheran 1941 - Roma 2018). Oppositore del regime instaurato in Iran da R. Pahlavi ed esule in Italia dal 1960, qui ha proseguito [...] a tutto campo, acutissimo analista politico in saggi quali Mondo iranico (1972) e Documenti di un dirottamento. Il caso "Achille Lauro" nei giornali e in televisione (1988), nel 2004 Z. ha esordito nella narrativa con il romanzo La grande casa di ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Sapienza (16 marzo 1635), nella quale affermò di aver bottega di fronte alla chiesa di S. Biagio, alla Pace, e di conoscere il Lauro da più di trent'anni. Si hanno notizie di sue stampe dal 1613 al 1639; tra di esse, di rilievo una serie di Fontane ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] assistente alla scuola di pittura. Durante questo periodo si dedicò anche allo studio dell'incisione avendo come insegnante A. Lauro, futuro docente del corso libero di incisione all'acquaforte presso l'Albertina.
Nel 1860, con il dipinto La vendetta ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] si duole di non aver potuto dimostrare, come si proponeva, che il ducato di Monteleone, il comitato di Borrello e i marchesati di Lauro e di Circhiaro si ebbero nella casa per "servigi" resi e non per compere. Riusciva difficile al C. mentire su cose ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] fu una sorpresa poco gradita per il duca e per lo stesso D., che avevano sperato in un prolungamento della missione del Lauro. Il Federici era preceduto dalla fama di esperto criminalista (fu sua la sentenza che condannò a morte il card. Carlo Carafa ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...