Attore e doppiatore italiano (Savona 1928 - Nepi, Viterbo, 2015). Figlio d'arte (di Lauro G.), annoverato tra i più bravi doppiatori italiani, ha prestato la sua voce e la sua esperienza interpretativa [...] a grandissimi attori: H. Fonda (per es. in C'era una volta il West), D. Niven (per es. in La pantera rosa), G. C. Scott (per es. in Il dottor Stranamore), Y. Brynner (I dieci comandamenti), R. Harrison ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] di CV, avente alesaggio 65,5 e corsa 80,2 mm, e ruotante a 280 ??? 500 giri al minuto, realizzata per il figlio Lauro cinquenne nel 1884, al motoscooter a tre ruote in fila del 1892 e alla vettura automobile a tre ruote, che cominciò a circolare nel ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] Sposi, cui nel 1861 seguiva La Savoiarda. Nel 1862 divenne capomusica della guardia nazionale in Piacenza e nel 1864 direttore della banda civica di Cremona. Nel 1872 I Promessi Sposi, rielaborati, trionfarono ...
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Scrittore provenzale (Meyrargues 1874 - Aix-en-Provence 1950); oltre le raccolte di poesie: Lou lausié d'Arle ("Il lauro di Arles", 1913), Li rampau d'aram ("I rami di bronzo", 1920), La vesioum de l'Uba [...] ("La visione del Nord", 1920), Les chants palustres (post., 1951) e il poema postumo L'espelisoun de l'autounaudo ("L'apparizione dell'autunno", 1952), si ricorda il romanzo La bèstio dou Vacarés ("La ...
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Famiglia nobile, probabilmente originaria del Trapanese, trasferitasi a Roma a metà del sec. 16º, insignita nel 1726 del principato di Lauro. Estintasi, il cognome e il titolo furono assunti da Filippo [...] dei principi Massimo ...
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Scultore (sec. 15º), attivo principalmente a Roma e a Napoli, padre di Gian Cristoforo Romano. Terminò la tomba di Eugenio IV (1450 circa, Roma, S. Salvatore in Lauro) e successe a Filarete nell'esecuzione [...] della tomba del cardinale Antonio di Chaves, in S. Giovanni in Laterano a Roma. Dal 1455 al 1458 lavorò all’Arco di Castel Nuovo a Napoli; nel 1460 lavorava per Pio II, accanto a Paolo Romano. Fu artista ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] degli spettacoli..., pp. 137, 147, 163, 170, 175; R. Celletti, Il teatro d'opera in disco, Milano 1976, pp. 72 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 180; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, III, 1, Torino 1977, pp. 311, 02; Titta ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] - con Lauro Alessandro, Nicolò, Lorenzo, Alvise -, il C. fu l'unico a prender moglie e ad assicurare così la continuità della discendenza. Sposatosi nel 1454 con Elisabetta Padavin, figlia dei nobile corfiota Piero, ne ebbe Gian Matteo, che fu poi ...
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Frate minore (n. Spello 1500 - m. 1571), autore di un poema in esametri su s. Francesco d'Assisi e la fondazione dell'ordine, la Franciscias, dedicata a Cosimo I, che elargì a M. il lauro poetico. ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] corsi di disegno, ornamentazione, geometria e meccanica; fu invece autodidatta nel campo della scultura. Non si conoscono opere precedenti al suo arrivo a Cracovia dove giunse chiamato dall'architetto ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...