AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di Malta. L'A. fu anche protettore della "nazione picena", il cui collegio trasferì da S. Maria Lauretana a S. Salvatore in Lauro, stabilendovi corsi di giurisprudenza e di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] , Flansca [sic], Principessa, Chatorna, Febus, Cupido, Piatosa, Meschina, Giuliua, Consolata, Diamante, Duchesca, Patientia, Dannes, Uenus, Lauro, Sole d'amore. Delle ultime tre manca però nel "liber ballorum" la descrizione, mentre è descritta una ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] in una pronta attuazione dell'auspicata riforma musicale.Del B. compositore si conosce anche un madrigale incluso nella raccolta Il Lauro secco (Libro Primo di Madrigali a cinque voci di diversi autori, Ferrara 1582), musica non spregevole, ma ancora ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] secolare. Il 4 luglio, dopo che in S. Pietro gli furono letti i capi d'imputazione, fu condotto a S. Salvatore in Lauro, degradato e ricondotto alla prigione del governatore di Roma da dove, la mattina del 5 luglio 1610, fu portato in Campo de' Fiori ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , da quella della moglie Teresa), compose soltanto quattro libretti.
Tra questi, La figlia di Figaro, melodramma giocoso musicato da Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il 20 giugno 1846. L'ultima sua opera fu Ilmulatto (1846 ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] il XXII Festival del teatro, l'11 ott. 1963, ed ella vi incarnò una Mariella Bagnoli "perfetta", che le meritò la maschera con lauro d'oro IDI 1964 destinata alla migliore interprete di una novità italiana. La B. affrontò quindi la Maria Stuarda di F ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] Malaguzzi Valeri) lo ritengono padovano in ragione dell'origine della sua Laura e dell'amicizia con rimatori quali Odasi, Cosmico, Businello.
lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana, nata nel 1438 e morta fra il 1493 e ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] , Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 10; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1967, pp. 21, 232; A.Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli, Roma 1974, ad Indicem. ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] scarso rilievo fu anche nel suo stesso settore di attività il grande e improvviso successo riscosso dall'armatore napoletano Achille Lauro (che nel 1938 sarà nominato cavaliere del lavoro), che favorì con la sua ascesa il declino del Borriello.
Dopo ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una scuola a S. Salvatore in Lauro. Da altri però tale fatto venne considerato un'ulteriore astuzia del Giraud. Risulta comunque che il papa rimase in buoni rapporti ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...