CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] 17 nov. 1538, troveremo alla vigilia di contrarre matrimonio col pittore Gualtieri Dall'Arzere (Arch. di Stato di Padova, Notarile, Lauro Ivan, reg. 1265, p. 353) associato in comuni imprese di lavoro e almeno a partire dal 1536-1537 al Campagnola ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] l'incisione di veduta a Roma, che pure aveva prodotto numerose serie dì stampe da E. Dupérac a G. Lauro, si era interessata principalmente alla ripresa della città antica. Bisognerà attendere proprio il completamento dei rinnovamenti urbanistici e ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] una lunga e proficua attività professionale per conto del principe d'Angri Marcantonio Doria: oltre al restauro della villa Lauro Lancillotti a Portici, curò la ristrutturazione della tenute di Eboli e di Angri, recuperando l'antica taverna di S ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] dal F.: l'effigiato, con l'abito dell'ordine di Calatrava, emerge con vivo naturalismo da una cornice di fronde di lauro, coronata da un elegante fastigio; in un grande scudo sono riprodotti in marmi colorati i segni araldici dell'alto magistrato ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ) è il ritratto di una sposa promessa o di una sposa novella (Dal Pozzolo, 1993; Gentili, 1995, pp. 95-103): col lauro, diffusissimo simbolo di castità, che s'accompagna al velo nuziale e al seno - porta dell'animo e del cuore, segnale di fecondità ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta (1856); le pale e il soffitto della sacrestia della rinnovata chiesa di S. Salvatore in Lauro (inaugurata nel 1862); l'esteso intervento a S. Maria in Aquiro (1866-68); due dei trentasei affreschi nella basilica di S ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] e gli apostoli, opera di celebri pittori contemporanei, esposta nel 1713 a una delle mostre organizzate presso S. Salvatore in Lauro (Pietrangeli). Il cardinale Ottoboni possedeva almeno un altro quadro del G., una "S. Chiara col Sacramento in mano ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] complesso originario, all'interno di un anonimo monumento funerario tardoquattrocentesco ricomposto nell'oratorio di S. Salvatore in Lauro (Kühlenthal).
Nel settembre del 1450 il G., "experto magistro", venne chiamato dai fabbricieri dell'Opera del ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s., 348; A. Lauria, M. Delfico, in Ars et labor, LXI (1906), pp. 193-202, 289-302, 385-93; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Ritratti di musicisti edartistidi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] trasparente). 1760: febbraio, La conversazione (Il ratto di Proserpina, Il quadro fiammingo); 25 aprile, La principessa (Il lauro d'oro); maggio, La calamita dei cuori (Il ballo dell'aurora); agosto, Galatea (I cacciatori); ottobre, Don Trastullo ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...