LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] che egli firmasse le sue opere come "Jacobus Laurus Romanus" lascia presumere che fosse originario di Roma e, al contempo, rende improbabile l'ipotesi di una possibile provenienza dai Paesi Bassi (Bertolotti, ...
Leggi Tutto
LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] nei depositi della Galleria civica d'arte moderna di Torino (Dalmasso), in un fondo donato nel 1919 da A. Lauro, nipote dell'artista, che comprende ventidue stampe e nove matrici in rame (le tavole della Reale Galleria di Torino; Malinconia ...
Leggi Tutto
DELLE PIANE (Dalle Piane)
Lauro Magnani
Di alcuni pittori genovesi di questo nome, attivi nel sec. XVIII, non si sa se sono parenti tra di loro né se sono parenti di Giovanni Maria Delle Piane, detto [...] il Mulinaretto. Ben difficile risulta, peraltro, chiarire la consistenza di queste figure di artisti che, come già notava l'Alizeri nel secolo scorso, si perdono "nell'oscurità".
Agostino è citato nel ...
Leggi Tutto
COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] decorazione della distrutta chiesa dei SS. Giacomo e Filippo a Genova, dove il C. appare impegnato come esecutore delle quadrature su disegni dello stesso De Ferrari. Una nota apposta di suo pugno su un ...
Leggi Tutto
DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] mugnaio, ebbe il soprannome di Mulinaretto. All'età di dieci anni iniziò a frequentare la bottega di G. B. Merano. Secondo il biografo settecentesco, C. G. Ratti, - che si mostra particolarmente documentato ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] corsi di disegno, ornamentazione, geometria e meccanica; fu invece autodidatta nel campo della scultura. Non si conoscono opere precedenti al suo arrivo a Cracovia dove giunse chiamato dall'architetto ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] (catal.), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 430; G. De Marchi, Mostre di quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Note e appunti di G. G., in Miscellanea della Società romana di storia patria, XXVI (1987), pp. I-XXXV, 1-349; C ...
Leggi Tutto
GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] assistente alla scuola di pittura. Durante questo periodo si dedicò anche allo studio dell'incisione avendo come insegnante A. Lauro, futuro docente del corso libero di incisione all'acquaforte presso l'Albertina.
Nel 1860, con il dipinto La vendetta ...
Leggi Tutto
PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] formazione di P. d’A. nella Firenze del Quattrocento, ibid., pp. 147-166; Ead., P. d’A. e «Petrus Matheus de Lauro romanus»: un caso di omonimia nella fortezza Borgia di Civita Castellana, in Roma nel Rinascimento, 2012, pp. 203-208; D. Frapiccini, L ...
Leggi Tutto
CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] . La sua prima commissione indipendente fu forse quella relativa alla gloria di Angeli, in stucco, sull'altar maggiore di S. Salvatore in Lauro (Titi, 1763, p. 408). Un'altra opera del suo primo periodo di attività che ci è nota è una delle grandi ...
Leggi Tutto
lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...