CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] antichi e famosi, la terza parte illustra i monumenti della Gerusalemme nuova, Roma, seguendo spesso le interpretazioni di Iacopo Lauro e di G. B. Casalio: quando giunge a parlare di S. Pietro, ne dimostra la superiorità sulle "meraviglie"; riassume ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] ciò comportasse per lui un guadagno concreto. Egli dovette infatti restituire alla Corona Padula ed ottenne in cambio Conza e Lauro: i nuovi feudi avevano una rendita maggiore di quello ceduto, ma la differenza fu subito annullata, perché al D. venne ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] di S. Maria a Bosco Marengo. Il progetto della facciata ideato dal L. è ricostruibile grazie all'incisione di G. Lauro, stampata da N. van Aelst. Pubblicato per la prima volta da Hess, risale certamente ai primissimi anni Ottanta poiché non presenta ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] nel nuovo S. Pietro, attorno ad una Madonna di Giotto e nella cappella del Sacramento; nell'altar maggiore di S. Salvatore in Lauro o in quello di S. Maria del Pianto; mentre di una breve attività nella prima cappella a destra in S. Luigi de ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] e Costanzo, Messina città nobilissima, Venezia 1606, p. 28; Roma, Gabinetto naz. delle stampe, coll. 43 H.10: J. Lauro, Giardino d. ... Ciriaco Mattei... Monte Celio; M. Greuter, Palazzi diversi dell'alma città di Roma..., Roma 1638, tav. 52 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] aspetto fisico impressionò i contemporanei, come, ad esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato anche sostenuto che il beato ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] al lavoro nel palazzo del Quirinale (Fonti..., 1995, pp. 86, 93, 140, 178). Intanto il 5 dicembre 1610 Andrea Serodine si laureava in utroque iure al Collegio romano e già il 12 febbraio 1612 era di ritorno ad Ascona (Corradini, 1987, pp. 143, 146 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 266-271; A. Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli. Problema e bibliografia, Roma 1974, ad ind.; L. Osbat, L'Inquisizione a ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] a queste date, le commissioni romane, tra cui una S. Caterina d'Alessandria eseguita per la chiesa di S. Salvatore in Lauro, oggi dispersa, i cui esiti non furono tra i più felici stando a quanto riferisce Baglione che, in proposito, scrive: "benché ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] del 1583 e del 1586 (Marchesini, 1944, p. 224). In questo periodo di ‘vuoto’ si colloca la nascita della figlia Camilla Laura, battezzata a Sacile l’8 febbraio 1584, nata da perlomeno il secondo matrimonio dell’ormai anziano compositore con una tale ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...