LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di P. De Leo, in Codice diplomatico della Calabria, I, 2, Soveria Mannelli 2001, ad ind.; Gregorio de Laude (de Lauro), Magni divinique prophetae b. Ioannis Ioachim abbatis ... alethia apologetica ..., Neapoli 1660, pp. 89, 133, 211; F. Ughelli - N ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] via Monte Nevoso a Milano, furono non soltanto arrestati brigatisti di primo piano (tra i quali di nuovo la Mantovani e Lauro Azzolini), ma anche sequestrati documenti relativi alla prigionia di Moro, tra cui il cosiddetto 'memoriale', in forma di ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] . Le otto colonne che accompagnano i pilastri sostenenti la cupola (motivo preso dalla chiesa di S. Salvatore in Lauro di O. Mascherino) riecheggiano la disposizione simile della chiesa inferiore, mentre il rilievo delle pareti è differenziato in ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] cardinalizio il 10 novembre 1659, con il titolo di S. Susanna, commutato l’anno dopo in quello di S. Salvatore in Lauro. In questa veste egli fu tra gli ispiratori dei principali atti di governo del pontefice.
Nel 1656 era stato tra gli ispiratori ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] .
E. morì a Padova il 16 genn. 1443.
Nell'occasione dei suoi funerali padovani Venezia stanziò 250 ducati. Fu Lauro Querini a tenere l'orazione funebre (in un rito successivo, sempre a Padova, fu Giovanni Pontano, bergamasco, a declamarla), mentre ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] sequestro dei beni.
La nomina ad Harvard, nel 1934, sulla cattedra finanziata dall’attrice Ruth Draper in memoria di Lauro De Bosis, costituisce la principale periodizzazione interna al lungo periodo dell’esilio. Il segno distintivo di quegli anni fu ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] ottenne a Harvard una posizione di insegnamento annuale secondo il programma Lauro De Bosis. Era il 1968 e Pizzorno ebbe occasione di governo, da Antonio Pisanu ad Arturo Parisi a Laura Balbo.
Negli anni successivi Pizzorno comprese l’importanza ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , V (1843), p. 408; E. Abel, in I. Nogarolae Opera…, cit., I, pp. XLVII- LXIV; G. Dalla Santa, Due lettere di umanisti veneziani (Lauro Querini e L. F. a Paolo Morosini), in Nuovo Archivio veneto, XIX (1900), pp. 92-96 (una lettera); G.B. Picotti, Le ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] di Adovardo Alberti dalla quale ebbe quattro figli: Laura, nata nel 1465, Piero, Bernardo e Beatrice. und vita contemplativa bei C. L., Stuttgart 1991; All'ombra del Lauro. Documenti librari della cultura in età laurenziana… (catal., Firenze), a ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] chiedere le dimissioni del segretario. Nel dicembre, dopo mesi di polemiche, i moderati (Alfredo Covelli, Achille Lauro, Ernesto De Marzio, Giovanni Roberti, Gastone Nencioni, Raffaele Delfino) si costituirono in gruppo parlamentare autonomo con ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...