MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] 'altra santa inginocchiata, si offrono all'adorazione su un alto basamento decorato da un'allegoria politica: una figura coronata di lauro e appoggiata su una tartaruga, emblema di Cosimo I, esibisce il giglio di Firenze, un putto sorregge la corona ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] rimangono due disegni (Ravà, figg. 11 s.). Nel 1764 allestì il catafalco del re Augusto III di Polonia in S. Salvatore in Lauro (Cracas, 2 giugno 1764, p. 6).
A Messina nel 1765 progettò e costruì la chiesa di S. Maria Maddalena dei Cassinesi. Nel ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] somiglianza con l'albero delle nostre noci, ma non troppo grande", quello dei chiodi di garofano simile al nostro lauro. Di altre indica la provenienza.
Ma in India si specializzò soprattutto nel commercio delle pietre preziose. È significativo che ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] G.P. Carcani, f 3727, 1º luglio 1484). Intorno al 1487 gli fu commissionata la decorazione "illius camere nuncupate camere de lauro" in casa di Gian Giacomo Trivulzio (Ibid., Not. A. Biraghi, f. 2081, 3 ag. 1487).
Naturalmente i documenti che ci sono ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] . 1756 in una casa nella parrocchia di S. Maria della Pace; il giorno seguente fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro e all'apertura del testamento il fratello Ottone risultò erede di tutti i suoi beni (Bulgari, p. 8).
Ermenegildo incise le ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per una sede piemontese giudicando sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano, Segr. di Stato, Savoia, 14, c. 26). La Curia resistette, ma il 28 settembre ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] di compositore era nota: aveva partecipato con un madrigale alla collettanea epitalamica Il lauro secco, promossa da Torquato Tasso per le nozze della cantante Laura Peperara con il conte ferrarese Annibale Turco (Ferrara, Baldini, 1582); e il poeta ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] e forse Giorgio Siculo in persona, e ancora Girolamo Borri, i fratelli Donzellino, Vincenzo Fedele, i Gadaldino, Pietro Lauro, Ludovico e Giambattista Pallavicino.
Di fronte a un’evidenza schiacciante, e cioè che Renata sovvenzionava eretici di ogni ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] CCLXVI (sonetto "Signor mio caro, ogni pensier mi tira"), CCLXIX (sonetto "Rotta è l'alta colonna e' l verde lauro"). Cfr. inoltre: C. Rasponi, De basilica et patriarchio Lateranensi libri quattuor, Romae 1657, pp. 130 s. (concessione di indulgenze ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] insieme con «el Triompho fatto de man de Gasparo» e due opere su pergamena tinta «per principij da officiolo» del probabile Lauro Padovano (De Kunert, 1907, p. 12). Un mese dopo l’ultima annotazione, il 19 luglio del 1511, Sanvito fu sepolto nella ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...