PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] P. Cesi, In Tuderti priscum decorem, nuperum decus aphoristica acroasis excellentium virorum iudicio ornata, Todi 1632, c. B3v; G. Lauro, Todi antichissima città nell’Umbria, Roma 1633, c. A4v; C.G. Jöcher, Allgemeines Gelehrten-Lexicon, darinne die ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] » (Spesso, 1991a, p. 145). Tra le ultime opere sono da annoverarsi le tombe Marefoschi e Simonetti in S. Salvatore in Lauro, realizzate dallo scultore Carlo Monaldi (1750-51), il campanile e il convento della chiesa di S. Maria in Montesanto (1758 ...
Leggi Tutto
PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] 2009). Fu spesso invitato in università straniere, in particolare come visiting professor a Berkeley (1988) e a Harvard (Lauro De Bosis lecturership in history of Italian civilization, 1996), nonché all’École normale supérieure di Parigi (1989, 1997 ...
Leggi Tutto
UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] 1867, dopo una breve e improvvisa malattia.
Le esequie furono celebrate alla presenza di Pio IX nella chiesa di San Salvatore in Lauro, mentre le spoglie furono tumulate a Santa Maria in via Lata, di cui il cardinale aveva ottenuto il titolo sin dal ...
Leggi Tutto
MORO, Leonardo
Vittorio Mandelli
MORO, Leonardo.– Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia a S. Marcuola, nei pressi della chiesa di S. Girolamo, il 3 luglio 1576, da Giovanni di Leonardo (15 ottobre [...] in Adriatico. Intervenne con efficacia presso il viceré di Napoli Antonio Álvarez de Toledo per la galea veneziana del sopracomito Lauro Minotti, a questi ammutinatasi e rifugiatasi a Vieste, nel Gargano (7 giugno 1625).
Ammalatosi a un piede, mentre ...
Leggi Tutto
MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] esigenze formali dell’architettura. Questa tesi gli valse la medaglia d’oro della Fondazione Roberto Almagià come il miglior laureato dell’anno.
Iniziò quindi una breve collaborazione con lo studio di Riccardo Morandi, ove conobbe Zenaide Zanini, all ...
Leggi Tutto
LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] ; una Venuta dei magi facente parte della collezione Colonna; un Cristo Crocifisso con la Maddalena, esposto a S. Salvatore in Lauro (Roma) nel 1713; la decorazione di un soffitto e alcuni quadretti con Storie di Diana per il casino del Graziano a ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] intendere di essere disposto, dopo aver invano ambito al posto d’insegnante di composizione nel 1869. Alla fine fu scelto Lauro Rossi, che ricopriva analogo incarico a Milano.
Gli ultimi lavori che trovarono la via delle scene furono il dramma lirico ...
Leggi Tutto
AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] de le antichità de Beroso... con lo commento di Giovanni Annio di Viterbo... tradotti hora pur in italiano per Pietro Lauro, Venetia 1550; il De situ insulae Siciliae da solo fu ristampato in Rerum Sicularum Scriptores ex recentioribus praecipui in ...
Leggi Tutto
MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] gesuita L. Albrici (1645), recitate nella cappella papale. Del gruppo letterario fanno parte anche alcuni testi drammatici: G. De Lauro, Madalena romita (1645); L. Vittori, La pellegrina costante (1647); G. Zani, Galba (1653); le ristampe di classici ...
Leggi Tutto
lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...