ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] dal quale apprese un linguaggio dalla più moderna matrice melodrammatica. Nella classe di Zingarelli fu condiscepolo di Vincenzo Bellini, Lauro Rossi, Luigi e Federico Ricci.
Rientrato a Torino, il 6 giugno 1835 Rossi presentò al teatro d’Angennes ...
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ISNARDI (Isinardi), Paolo
Daniela Macchione
Scarse e frammentarie sono le notizie biografiche su questo musicista ferrarese, da non confondere con Paolo Ferrarese, monaco cassinese. Dall'anno della [...] frutti, Venezia, G. Scotto, 1570); A piè d'unlauro, a cinque voci (in Il lauro secco, Ferrara, V. Baldini, 1582); Cari leggiadri ed amorosi augelli, a sei voci (in Il lauro verde, Ferrara, V. Baldini, 1583); Ecco Ninfe, a otto voci (in Musica di ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] II aveva voluto e sostenuto e che esibiva orgogliosamente agli ospiti di riguardo in occasione di importanti ricevimenti di corte. Laura Peperara, al liuto e Anna Guarini, alla viola da gamba, furono le prime due dame cui poeti e musicisti dedicarono ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] tra il 1779 e il 1780.
Questa traduzione fu accolta con viva soddisfazione dai letterati, perché le traduzioni esistenti del Lauro, del Bonelli e del Baldelli erano troppo aderenti alla lettera, a danno del senso e quindi della. bellezza originale ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] , Zur Entwicklung italienischer Dichtungen Petrarcas. Abdruck des Cod. Vat. lat. 3196 und Mitteilungen aus den Handschriften Casanat. A III 31 und Laur. Plut. XLI n. 14, Halle 1891, p. 69; Rime disperse di F. Petrarca o a lui attribuite per la prima ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] , come ricorda Vasari (V, p. 229), ritrasse «in quadro grandissimo, e in quello dipinse la Fama che lo coronava di lauro, ed un fanciullo nella forma di un Ercole piccolino che gli porgeva il mondo quasi dandogliene il dominio». Il biografo aggiunge ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] , affiliandosi alla Società geologica italiana già nel 1961, e conseguì la laurea nel 1964 sotto la guida di Carlo Lauro e Luciano Conti, con una tesi dal titolo Studio geopetrografico delle mineralizzazioni a piombo, zinco e ferro nella minera ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] e collezionista, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXII (1987), 41, pp. 25, 33; G. De Marchi, Mostre di quadri a S.Salvatore in Lauro (1682-1725), Roma 1987, pp. 163, 203; D. Biagi Maino, C. M., in Lanatura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II, Milano ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] di prossima stampa. Nominato il 28 gennaio 1730 reggente dello Studio di Bologna, nonché socius del provinciale della Lombardia Lauro M. Piccinelli, pochi mesi dopo si recò nuovamente a Roma, per recitare la solenne orazione in morte del pontefice ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] su rame e su acciaio. Dopo un duro apprendistato, compiuto sotto la guida del padre per il disegno e di A. Lauro per la tecnica dell'incisione, egli pervenne in questo campo a risultati molto soddisfacenti, specializzandosi nel ritratto (ritratti di ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...