ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] . Le poche sue lettere sono pubblicate qua e là, nell'epistolario del Bonciari, dei Muret, del poeta Giambattista Lauro, suo amico e corregionale, che egli fece venire a Roma, raccomandandolo al cardinale Acquaviva. Altre sue lettere, conservate ...
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SOCIETA, Isole della
Giuseppe Gentilli
SOCIETÀ, Isole della (A. T., 164-165).-Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 148° e 155° O., e 16° e 18° S.; con 1647 kmq. e 27.614 ab. nel 1933. La batimetria [...] mano d'opera indigena. Piante importate, di minor importanza economica, sono il mango, la papaia, la sapotiglia, il lauro americano ed altre.
Le specie animali accentuano ancora il carattere oceanico del gruppo, con l'assenza completa dei Mammiferi ...
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OPITZ, Martin
Leonello Vincenti
Scrittore, nato a Bunzlau, in Slesia il 23 dicembre 1597, morto a Danzica il 20 agosto 1639. Già nel 1617 col breve scritto Aristarchus, sive de contemptu linguae Teutonicae [...] doveva fissare la poetica e la metrica tedesche. Pubblico riconoscimento dei suoi meriti fu, nel 1625, il lauro concessogli a Vienna dall'imperatore; il più ambito premio dell'accoglienza nella Fruchtbringende Gesellschaft venne appena nel 1629 ...
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Nella metrica antica si chiama dieresi una pausa del verso, causata da fine di parola o di frase. La dieresi differisce dalla cesura (v.) in quanto non cade nell'interno di un piede, ma alla fine di esso. [...] ecc.). Di natura più delicata è il trattamento del nesso vocalico au, che, sebbene in latino insolubile, ammette in italiano la dieresi (laüro, laüdare, ecc.). Un caso tipico è quello di mio, tuo, suo, due, sia, fui, via, dio, ecc., che, considerati ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] (1516-1571), nipote di Giovanni e Niccolò Gaddi, prendendo a cantarlo nei suoi sonetti amorosi con il senhal petrarchesco di Lauro. In quell’occasione Bronzino ritrasse il giovinetto Lenzi con un libro aperto, nel quale si leggevano un sonetto di ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] …, Roma 1642 (ed. anast.), Città del Vaticano 1995, III, p. 653; L. Di Marco, La Confraternita di S. Maria in Lauro Candelora nei disegni di Giuseppe Moscatelli, in Scritti di archeologia e storia dell’arte in onore di Carlo Pietrangeli, a cura di V ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ; il Pascoli (in catal., 1981, p. 400) testimonia di una mostra del genere tenuta con grande successo in S. Salvatore in Lauro. L'ipotesi che al suo arrivo il C. abbia abbandonato la pittura per applicarsi al disegno, suggerita da alcuni biografi, va ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] avuto un’educazione umanistica. Aveva solo ventun anni quando l’editore Michele Tramezzino gli dedicò il volgarizzamento di Pietro Lauro della Historia d’Egesippo (Venezia 1544). E quando fu ambasciatore alla corte di Spagna si circondò di letterati ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] 'Italia a Roma dove, tra il 1920 e il 1933, eseguì diversi cicli di vetrate su disegni delle figlie Maria Letizia e Laura, anch'esse pittrici e decoratrici, e del suocero E. Cisterna. Tra il 1920 e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] si sa dell'attività dell'A., se non che fu assunto al servizio di un mercante di Aversa, tale Andrea di Terza di Lauro, che gli affidò l'incarico di vicebarone della terra di Teverola. Nei primi giorni dei moti napoletani del 1647 G. Genoino propose ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...