ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] nel 1851, sposò due anni dopo Sofia Camererdi di Stoccarda (cfr. Florimo, [1871], p. 10), dalla quale ebbe due figli, Eugenio e Laura; scomparsa anch’essa di lì a poco, si unì in terze nozze (28 novembre 1864) a una sua allieva, la pianista Matilde ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XXXVI (1980), p. 420; F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, III, Lauro e i casali, a cura di B. Figliuolo - P.G. Recupido, Napoli 1983, pp. 9-12; E. Cuozzo, Catalogus baronum ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] e Sossio altri beni in Striano e, nel giugno dello stesso anno, il diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria nel territorio di Lauro. Nel luglio 1189 e nel 1195 il L., sempre in presenza del figlio Roberto, donò alcuni beni all'abate di S. Pietro ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi negli USA, fu (1928-30) segretario della Italy-America Society di New York. Curò varie traduzioni dall'inglese, tra cui Il ramo d'oro (1925) di J. G. Frazer, ma il suo maggior lavoro letterario resta ...
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De Lauro Matera, Anna. – Donna politica italiana (Napoli 1909 – Roma 2003). Laureatasi in Letteratura e Lingue straniere, ha insegnato inglese, inserendo nell’educazione scolastica del tempo idee innovative [...] ed attività extrascolastiche. È stata protagonista della vita politica, sociale e civile non solo della città in cui ha vissuto, Foggia, ma anche a livello nazionale, soprattutto nel secondo dopoguerra. ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] compositori et nostri salariati". Che il L. fosse detto Maiarino si evince dall'annotazione del 2 giugno seguente: "Don Domenico Lauro fece presentare all'Accademia la messa la quale lui haveva composta per il p[rim]o maggio, che solennemente si ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1515 - m. 1577). Distintosi come provveditore a Candia nella lotta contro i pirati (1570-71), combatté inoltre i Turchi, prima durante l'assedio di Famagosta, poi nella difesa di Candia e infine contribuì alla vittoria di Lepanto ...
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CASTEL PORZIANO
M. G. Lauro
La tenuta presidenziale di C.P. è situata a c.a 20 km a SO di Roma, ed è compresa tra la Via Cristoforo Colombo e il parco comunale di Castel Fusano a NO, la Via Pontina [...] laurentino: annotazioni di topografia e prospettive di ricerca, in BullCom, XC, I, 1985, p. 9 ss.
Tor Paterno: M. G. Lauro, Indagini e interventi a Castel Porziano, in Archeologia Laziale VII (QuadAEI, 11), Roma 1985, p. 210; V. Mannucci, Un tratto ...
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GAUDINI, Giulio
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 27 sett. 1904 da Mario, vicedirettore dei Giardini pubblici di villa Borghese, e da Isabella Bernardoni. Terzo di quattro figli, ebbe modo di affinare le [...] sue doti fisiche nel verde del parco dove la famiglia risiedeva. All'età di sedici anni avvenne il decisivo incontro con il maestro di scherma Salvatore Angelillo, istruttore presso la società romana Audace, ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...