OLIVIERI, Paolo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Paolo. – Ignota è la data di nascita di questo musicista del XVII secolo, figlio di Cesare, romano.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1650, quando a Roma [...] 1676 era definito maestro di quella cappella musicale. Benché non siano noti documenti comprovanti un’attività in S. Salvatore in Lauro, nel 1666 fu deputato dalla Confraternita dei musici di Roma a raccogliere offerte in quella chiesa, oltre che in ...
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LAVINIO
Giuseppe LUGLI
. Antica città del Lazio, la cui identificazione con la moderna borgata di Pratica di Mare è ammessa oggi da tutti, sebbene sul luogo non esista alcun avanzo. La piccola collina [...] (egli stesso, o uno dei suoi immediati successori) il territorio di Lavinium con quello di Laurentum, che prese il nome di Lauro-Lavinium, a meno che, come credono molti, le due città non fossero state sempre la stessa cosa o non fossero state fuse ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in Arch. stor. ital., CXXXVIII (1980), pp. 41-57; A. Lauro, Ilriformismo del cardinale G. B. D. venosino, in Società e religione in Basilicata. Atti del Convegno di Potenza-Matera, Roma 1977 ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] 1707, pp. 113, 378;F. Descine, Rome moderne, Leyden 1713, II, p. 452; G. Ghezzi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1683-1725), a cura di G. De Marchi, Roma 1987, pp. 114, 168, 170;L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] G. Ghezzi (ibid.) ricorda inviato nel 1705 dal cardinale all'annuale mostra che si teneva nel chiostro di S. Salvatore in Lauro.
Il prelato fece decorare da pittori seguaci di C. Maratta la sua residenza romana di piazza Colonna, palazzo Del Bufalo ...
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Munchhausen, Barone di
Gianna Marrone
Un ufficiale che volava sulle palle dei cannoni
Protagonista di mirabolanti storie pubblicate nel Settecento, il personaggio del Barone di Münchhausen nasce dalla [...] . Niente di più facile quindi che riattaccare le due parti con unguento e lauro e ritrovarsi, nel giro di poco tempo, con un cavallo provvisto di un pergolato di lauro che nasce dalla cicatrice e fornisce al cavaliere una comoda copertura.
Eppure l ...
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SALVIATI Cecchino
Carlo Gamba
Francesco de'Rossi , detto CS., pittore, nacque a Firenze nel 1510, morì a Roma l'11 novembre 1563; fu allievo di Andrea del Sarto. Recatosi assai giovane a Roma, il soprannome [...] dell'Anima, il completamento della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, le Nozze di Cana in S. Salvatore in Lauro, la cappella del palazzo della Cancelleria, grandiose decorazioni nei palazzi Farnese e Sacchetti.
G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi ...
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FOSCARINI, Ludovico
Roberto Cessi
Politico e letterato del sec. XV, fu l'uomo più attivo per destrezza e abilità d'un delicato momento politico: dalle ordinarie occupazioni degli uffici amministrativi [...] amicizia, come risulta dal copioso suo epistolario, tuttora inedito.
Bibl.: M. Foscarini, Della letteratura veneziana, Venezia 1768; A. Segarizzi, Lauro Querini, umanista veneziano del sec. XV, in Mem. Accad. di Torino, s. 2ª, LIV; G. B. Picotti, Le ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di medicina della Sapienza. Conseguì i gradi accademici il 12 sett. 1672, con Giovanni Trulli come promotore. Una volta laureato, prese a frequentare l'accademia medica di S. Floridi, quella di anatomia di Giovanni Guglielmo Riva e quella di botanica ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] , pp. 434-438; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 227; A. Lauri, Dizionario dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro, Sora 1915, p. 121; A. Iodice, S. Roberto Bellarmino a Capua, Napoli 1966 ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...