Monti Iblei DOP - Olio EVO
Denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva prodotto in alcuni comuni delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, nella regione Sicilia. È ottenuto [...] delle varietà Tonda Iblea, Moresca, Nocellara Etnea. La denominazione è accompagnata da una delle menzioni geografiche: Monte Lauro, Val d'Anapo, Val Tellaro, Frigintini, Gulfi, Valle dell'Irminio, Calatino, Trigona-Pancali.
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Scheda ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] sulla sua attività di compositore risalgono al 1582, quando il suo madrigale Nel foco d'un bel lauro, fu inserito nella raccolta Il lauro secco, edita a Ferrara. Da tale data sino alla morte il G. pubblicò ininterrottamente opere di genere ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] proprietaria di due botteghe al centro della città.
Negli studi intrapresi in una scuola di S. Salvatore in Lauro gestita dai fratelli delle scuole cristiane, dimostrò notevole attitudine all’apprendimento, facilitata da una memoria straordinaria e ...
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FOLLETTO (fr. lutin; sp. duende; ted. Poltergeist; ingl. hobgoblin)
Raffaele Corso
Essere favoloso, raffigurato di solito come piccolo, con viso di fanciullo dalla capigliatura bionda e ricciuta, coperta [...] . Ha varî nomi, per es., in Italia: salvanello o massariol (Veneto), mazapégolo (Romagna), linchetto (Toscana), lauro (Puglie), monacello o faietta (Calabria), farfareddu (Sicilia), mazzemarelle (Abruzzo). È il genio familiare, che frequenta le ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] fedeltà a Roberto, figliastro di Ruggero, che lo investì delle terre a lui concesse, situate nei pressi di San Severino, Lauro e Forino. Presiedette, inoltre, alla redazione di un atto notarile, con il quale permutò un edificio sito a Salerno con ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] (catal.), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 430; G. De Marchi, Mostre di quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Note e appunti di G. G., in Miscellanea della Società romana di storia patria, XXVI (1987), pp. I-XXXV, 1-349; C ...
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Sociologo e uomo politico italiano (n. Siracusa 1951). Professore emerito di sociologia economica nella Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze ha dedicato molta parte [...] ’innovazione in Italia e in Europa. Ha insegnato nelle Università di Palermo e di Trento ed è stato "Lauro De Bosis professor" presso la Harvard University. È stato membro della Fondazione Italianieuropei, presidente della Fondazione RES - Istituto ...
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Dafne
Giorgio Padoan
. - Personaggio della mitologia classica. Accanto alla forma Daphnes, nel sec. XIV (e precedenti) ricorre altrettanto sovente, e fors' anche più, Danes. La ninfa Dafne, figlia del [...] , compiangendo la sorte dell'amata fanciulla, ornò allora di fronde di alloro il proprio capo, la faretra e la cetra. Il lauro perciò era ritenuto sacro ad Apollo. Nei solenni trionfi se ne cinsero le tempie i condottieri romani, e di alloro vennero ...
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Pittore e architetto (Bologna 1524 - Roma 1606). Attivo a Bologna come quadraturista e architetto, fu chiamato a Roma da Gregorio XIII: in Vaticano lavorò dapprima alla decorazione pittorica (1574-78) [...] (1574-85); lavorò (1583-85) al progetto del palazzo del Quirinale e alla ricostruzione di S. Salvatore in Lauro (1591-1600), introducendo nella cultura romana della fine del Cinquecento interessanti elementi di matrice serliana. Notevole è il fondo ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] in seguito entrò vestendone l'abito nel 1832. Trascorse l'anno di noviziato nel convento di S. Giovanni del Parco presso Lauro nel Nolano. Dal 1841 insegnò fisica, matematica e filosofia in alcuni istituti privati e nel convento di S. Pietro ad Aram ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...