Musicista (Macerata 1812 - Cremona 1885). Studiò a Napoli. Direttore di orchestre teatrali in Italia e negli USA, e direttore dei conservatorî di Milano (1850-71) e di Napoli (1871-78). Compose opere comiche, rappresentate (1829-77) in Italia e all'estero; musica sacra, oratoriale, vocale-strumentale e strumentale ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] intendere di essere disposto, dopo aver invano ambito al posto d’insegnante di composizione nel 1869. Alla fine fu scelto LauroRossi, che ricopriva analogo incarico a Milano.
Gli ultimi lavori che trovarono la via delle scene furono il dramma lirico ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] poi la propria formazione musicale a Napoli dove ottenne l'attestato di maestro compositore dopo avere studiato con LauroRossi, direttore del conservatorio di S. Pietro a Majella. La sua prima composizione, Qui tollis, un lavoro per tenore ...
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Musicista (Napoli 1752 - Torre del Greco 1837); studiò con F. Fenaroli e A. Speranza. Esordì, ancora allievo, con l'opera I quattro Pazzi (1768). Nel 1772 maestro della cappella di Torre Annunziata, poi [...] . Fecondo compositore di musica sacra, oratoriale, teatrale, il suo stile si caratterizza non tanto per originalità quanto per sicurezza ed eleganza formale. Ebbe tra i suoi allievi V. Bellini, S. Mercadante, L. e F. Ricci, LauroRossi, E. Petrella. ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e LauroRossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] Sposi, cui nel 1861 seguiva La Savoiarda. Nel 1862 divenne capomusica della guardia nazionale in Piacenza e nel 1864 direttore della banda civica di Cremona. Nel 1872 I Promessi Sposi, rielaborati, trionfarono ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il L. fu avviato agli studi musicali presso il conservatorio: allievo di Beniamino Cesi (pianoforte), di Michele Ruta (armonia), di LauroRossi e Paolo Serrao (composizione), frequentò sin da ragazzo i teatri napoletani (in cui cantavano una zia, il ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] che a soli diciassette anni fu in grado di esordire in un ruolo sopranile, e in abiti femminili, al teatro LauroRossi di Macerata quale protagonista dell'operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi.
A diciotto anni, ormai deciso ad affrontare ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] da un poeta teatrale poco più che esordiente, Salvadore Cammarano; sarebbe comparsa come seconda dopo Amelia del maceratese LauroRossi. Entrambe erano state scritte per una delle più grandi cantanti dell’epoca, Maria Felicia Malibran.
Amelia ebbe ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] repertorio italiano corrente, fra il 1868 e il 1876 diresse le ‘prime’ assolute della Contessa di Mons e di Cleopatra di LauroRossi, e alcuni titoli nuovi per Torino, fra i quali l’Aida verdiana e la Petite messe solennelle di Gioacchino Rossini. Il ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] anni. A quell'anno risale la sua prima composizione, una Fantasia per pianoforte sull'opera "Benvenuto Cellini" di LauroRossi (l'allora direttore del conservatorio), eseguita in concerto con successo e pubblicata l'anno dopo a Napoli.
Parallelamente ...
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laureare
v. tr. [der. di laurea] (io làureo, ... noi laureiamo, voi laureate, e nel cong. laureiamo, laureiate). – 1. letter. Coronare d’alloro, dare un riconoscimento cingendo con la corona d’alloro: Petrarca fu laureato poeta in Campidoglio....
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...