VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] caso a parte è costituito dalla produzione di A. Rossi, la cui opera comincia a essere conosciuta in V Italia, Terra Nova di C. Salvo (1991), ha avuto come protagonista M. Laurito. Fra gli autori di cinema d'animazione si segnala A. Arce (Wanadi, ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] a S. Marina, dove probabilmente lavora con lui quel misterioso Lauro Padovano, suo consanguineo. Si spiega così, verso il 1470 ricerca luminosità ancora più chiare con acutezze quasi stridenti di rossi e di azzurri; e nel Battesimo di Cristo a Santa ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Florentia, Firenze 1897; G. B. Picotti, Tra il poeta e il Lauro, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXV-LXVI (1915), pp volgare, Torino 1923; G. Vaccarella, P., nuova ed., Torino 1925; M. Rossi, La poesia di A. P., in Annali della Istruz. media, VI (1930 ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] sulla costolatura laterale del puntale, vi sono delle ghirlande di lauro e di edera in solo niello: la tecnica trascurata e 'ageminatura è di preferenza l'argento, più raramente il rame rosso, più tardi anche l'oro. Secondo il disegno inciso finemente ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] Omero (1488). Agnolo Poliziano, accolto giovinetto all'ombra del lauro, continua per lui a tradurre l'Iliade e canta la , Jena 1906. Sulla letteraria, oltre alle lucide pagine di V. Rossi (Il Quattrocento, p. 236 segg.); A. Garsia, Il Magnifico e ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] la statua della Verità nella scala regia; Mariano Rossi affrescò le Nozze di Rossana con Alessandro il Altavilla divenne re di Napoli e Sicilia, Caserta fu infeudata a Roberto di Lauro, conte di quella città, e al figlio Ruggiero conte di Tricarico e ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] D. e il Bembo, in " Studi Petrarcheschi " VII (1961) 121-132 (poi rifuso nel suo F. P., Bari 1961²); M.M. Rossi, Laura morta e la concezione petrarchesca dell'aldilà, in " Studi Petrarcheschi " VII (1961) 304; M. David, Une réminiscence de D. dans un ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e Ganna, con 52 su Carlo Galetti.
Giovanni Gerbi, il Diavolo rosso
Gerbi è nato ad Asti il 4 giugno 1885. Figlio di un , il gruppo trova chiuso il passaggio a livello, ma Lauro Bordin scavalca le sbarre e sparisce nella notte fuggendo, protetto ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] di Alessandra Princivalli - Gherardo Ortalli, Milano 1993; Franco Rossi, Le magistrature, in Storia di Venezia, Temi, Il Archivio Veneto ", n. ser., 11, 1906, pp. 5-91; Laura Giannasi, Rapporti tra Venezia e Mantova nei secoli XIII e XIV, "Archivio ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di legno, col suo coro e le sue colonne e finestre. Addobbata in rosso e bianco, è «capace di mille persone in circa». La porta è e giogie».
L’immancabile processione vede fanciulli «inghirlandati di lauro regio con Olivo alle mani», i soleri della « ...
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laureare
v. tr. [der. di laurea] (io làureo, ... noi laureiamo, voi laureate, e nel cong. laureiamo, laureiate). – 1. letter. Coronare d’alloro, dare un riconoscimento cingendo con la corona d’alloro: Petrarca fu laureato poeta in Campidoglio....
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...