Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] tra guerra e dopoguerra a grandi esiti formali. In Henry V (1945; Enrico V; fot. Robert Krasker, a.d. Paul Sheriff) LaurenceOlivier scelse la strada di una stilizzazione in cui il c. è parte ineliminabile: nelle scene alla corte di Francia con gli ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] vittoriana. Tra gli autori che portarono il cinema britannico sulle ribalte internazionali vanno ricordati gli esordienti David Lean e LaurenceOlivier, e i già affermati Reed e Powell. Lean, che aveva debuttato nella regia in coppia con lo scrittore ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] una varietà di approcci, tra i quali sono da ricordare quelli filologicamente più radicali, dall'Hamlet (1948; Amleto) di LaurenceOlivier a Much ado about nothing (1993; Molto rumore per nulla) di Kenneth Branagh, fino al William Shakespeare's Romeo ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] seguire la M. in Inghilterra sul set del suo film The prince and the showgirl (1957; Il principe e la ballerina) di LaurenceOlivier, in quanto l'eco del matrimonio fra i due fu tale che le autorità non osarono dividere la famosa coppia. I rapporti ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] inserito per volontà di Goldwyn un finale che fece inutilmente protestare il regista, con i fantasmi di Heathcliff (LaurenceOlivier) e di Catherine (Merle Oberon) che si allontanano fra musiche celestiali. Più proficua fu la collaborazione di W ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] 1948, Tutto mi accusa), David Lean (The sound barrier, 1952, Ali del futuro ‒ Oltre la barriera del suono), LaurenceOlivier (Richard III, 1955, Riccardo III).
Bibliografia
P. Tabori, Alexander Korda, London 1959.
K. Kulik, Alexander Korda: the man ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] sono stati pubblicati quelli che vanno dal 1941 al 1969) parlava spesso con disprezzo, compiangendo gli amici che, come LaurenceOlivier, Vivien Leigh e la famiglia Redgrave, dovevano spesso ricorrervi per pagare le tasse. Il cinema inglese gli deve ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] e il 1965 fu nella compagnia del Phoenix Theatre di Leicester, per poi entrare nel National Theatre diretto da LaurenceOlivier: in un paio d'anni, divenne un attor giovane molto apprezzato. Iniziò allora una carriera televisiva che attraversò tutti ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] commedia con Zee & Co. (1972; X, Y & Zi) di Brian G. Hutton, dimostrò estrema bravura confrontandosi con LaurenceOlivier in Sleuth (1972; Gli insospettabili) di Joseph L. Mankiewicz, autentico esempio di 'cinema di attori' in cui si misurano ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] Il prigioniero di Zenda) di John Cromwell, all'ombra di Ronald Colman. Non sfigurò nemmeno come Edgar Linton di fronte a LaurenceOlivier in Wuthering heights (1939; La voce nella tempesta) di Wyler. Ebbe inoltre le prime occasioni di mostrare le sue ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...