BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] era morta durante la prigionia) a Napoli. Giunto sul posto, egli decise un'azione di forza: assalì il priore di Laurana e lo costrinse a consegnargli la futura regina di Ungheria che condusse al sicuro a Segna. Maria, divenuta sposa di Sigismondo ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] lavora sicuramente all'Arco di Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è dunque il solo donatelliano presente a Napoli.
La critica ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] era diventata negli anni il luogo dove si manifestavano le scelte culturali più avanzate delle élites cittadine. Francesco Laurana, Domenico e Antonello Gaggini, Vincenzo de Pavia diedero all'arredo plastico e pittorico della chiesa una forte ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a cura di L. Bellosi, Milano 1993; P. Torriti, F. di G. Martini, Firenze 1993; F.P. Fiore, Piero della Francesca, Luciano Laurana e la nuova architettura nella Urbino di F. di G., in Cultura e scuola, XXXIV (1995), 134, pp. 126-135; Id., Piero della ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] lombardi, egli eseguì numerosissime decorazioni per camini e portali del palazzo ducale, in parte seguendo i disegni del Laurana e di Francesco di Giorgio Martini. Nel palazzo ducale, oltre ai numerosissimi fregi eseguiti con suprema grazia ed ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] di intitolargli una via cittadina. Grande fu poi il cordoglio quando, dopo un periodo di ritiro a vita privata, il C. morì a Laurana il 6 nov. 1903.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Bilancia (Fiume), 7 nov. 1903; E. Mohovich, Fiume negli anni 1867 e 1868 ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] e le opere di uno scultore del Rinascimento in Sicilia, in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 18-38; B. Patera, Francesco Laurana e la cultura lauranesca in Sicilia, in I Congresso nazionale di storia dell'arte, Roma 1980, p. 228 n. 57; Id., Marmorari ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per ultimare i lavori del palazzo ducale lasciati incompiuti dal Laurana. Il C. probabilmente andò in qualità di pittore; infatti in quell'anno, presentando la denunzia patrimoniale al Comune di ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] , a partire dal 1452, si avvicendò attorno all'Arco un nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti nell'autunno del 1455 da Isaia da Pisa e dal nostro A., e nel '57 da Antonio di Chelino e Domenico ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] per un'impronta purista che, se nel Monumento a Raffaello loporta a guardare a taluni scultori del Rinascimento, forse a F. Laurana, verso la fine della sua vita (Monumento a Mazzini) lo spinge a sfruttare le qualità del marmo bianco al fine di ...
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