BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] lombardi, egli eseguì numerosissime decorazioni per camini e portali del palazzo ducale, in parte seguendo i disegni del Laurana e di Francesco di Giorgio Martini. Nel palazzo ducale, oltre ai numerosissimi fregi eseguiti con suprema grazia ed ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] di intitolargli una via cittadina. Grande fu poi il cordoglio quando, dopo un periodo di ritiro a vita privata, il C. morì a Laurana il 6 nov. 1903.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Bilancia (Fiume), 7 nov. 1903; E. Mohovich, Fiume negli anni 1867 e 1868 ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] , F. riunì intorno a sé e alla seconda moglie Battista Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione di manoscritti, per la maggior parte miniati e vergati da esperti ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] e le opere di uno scultore del Rinascimento in Sicilia, in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 18-38; B. Patera, Francesco Laurana e la cultura lauranesca in Sicilia, in I Congresso nazionale di storia dell'arte, Roma 1980, p. 228 n. 57; Id., Marmorari ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per ultimare i lavori del palazzo ducale lasciati incompiuti dal Laurana. Il C. probabilmente andò in qualità di pittore; infatti in quell'anno, presentando la denunzia patrimoniale al Comune di ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] , a partire dal 1452, si avvicendò attorno all'Arco un nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti nell'autunno del 1455 da Isaia da Pisa e dal nostro A., e nel '57 da Antonio di Chelino e Domenico ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] ciascuno il suo (1966) ha ripetuto il successo di Il giorno della civetta. La tensione che accompagna l’ingenuo professor Laurana, insegnante liceale, mentre scopre la verità su un duplice delitto si scioglie solo con il suo stesso assassinio: si era ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] per un'impronta purista che, se nel Monumento a Raffaello loporta a guardare a taluni scultori del Rinascimento, forse a F. Laurana, verso la fine della sua vita (Monumento a Mazzini) lo spinge a sfruttare le qualità del marmo bianco al fine di ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] . Nel 1939, prima di venire richiamato alle armi, sposò Rosetta Lajolo, dalla quale, nel 1942, ebbe l'unica figlia, Laurana. Nel corso della guerra combatté in Jugoslavia, in Grecia, quindi a Valona, in Albania, raggiungendo il grado di capitano ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] intanto sull'Annuariodalmatico e sul Bullettino d'archeologiae storia dalmata la monografia sullo scultore zaratino Luciano Laurana, i documenti estratti dai Consiliorum di Zara, il profilo del vescovo Giandomenico Stratico.
L'intensa attività ...
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